La Cassazione civile a Sezioni Unite con la sentenza del 6 maggio 2016 numero 9144 sancisce che i docenti di ruolo della Scuola maternapassati ad operare all'interno della scuola secondaria debbano ricevere dal Miur la ricostruzione di carriera in merito all'anzianità maturata. La Cassazione inoltre esplica anche il DPR dell'11 luglio 1980 numero 312 ha subito diversi cambiamentie fra i tanti figura la possibilità data ai docenti di effettuareun passaggio nei ruoli superiori. Caso specifico e incontrovertibile è quando ciò avviene gioco-forza per gli insegnanti di scuola materna.
Tutelaper i docenti
Le modifiche apportate permettono quindi di inserire l'intero periodo di lavoro svolto nel precedente ruolo all'interno dell'intera attività lavorativa al fine di consentire la ricostruzione di carriera dei docenti che effettuano passaggi a ruoli superiori e permettere quindi anche la maturazione di un'anzianità di servizio. La ricostruzione di carriera è utile anche ai fini di un aumento salariale. Viene infatti effettuata una valutazione sul servizio svolto anche su ruolo diverso per quello odierno, anche su rapporti di lavoro a tempo determinato. Viene quindi creata un'anzianità di carriera; in origine la situazione era articolata nelle seguenti fasce economiche:
- classe 0 fascia da 0 a 2 anni;
- classe 3 fascia da 3 a 8 anni;
- classe 9 fascia da 9 a 14 anni;
- classe 15 fascia da 15 a 20 anni;
- classe 21 fascia da 21 a 27 anni;
- classe 28 fascia da 28 a 35 anni;
Dopo 35 anni di servizio svolto, lo stipendio non gode di ulteriori aumenti salariali.
Il 3 agosto 2011 sono state riviste le fasce sopra citate e vengono quindi riformate nel seguente schema: le fasce non saranno più 7, ma 6; le prime due fasce vengono unite e si crea così una prima fascia che va da 0-8. Vieni quindi attuata una procedura che permette ai docenti che vogliono effettuare passaggi in ruolo senza perdere per questo gli anni di servizio svolti.
Il passaggio a ruoli superiori è indubbio nel caso di docenti della scuola materna. Si è voluto quindi effettuare una forma di tutela che mira a dare equità di trattamento e salvaguardia alla carriera e questo dà la possibilità di maturare anche un'anzianità di servizio e subisce una ricostruzione atta a non portare svantaggio alcuno ai docenti.