Una delle notizie che sta facendo molto discutere i docenti in questi giorni, è quella del ritorno dellelettere al posto dei numeri nella valutazione degli studenti del primo ciclo. I docenti dovrebbero ritornare a valutare i propri alunni non più con numeri ma con le prime cinque lettere dell'alfabeto ossiaA-B-C-D-E. Le lettere secondo il Miur avrebbero l'obiettivo di far capireche il successo scolasticoè un percorso e non una corsa al voto migliore. Quali sono i commenti degli insegnati alla valutazione in lettere?
La valutazione in lettere: i commenti
Il ritorno della valutazione in lettere e l'abolizione della bocciatura alle elementari, dovrebbe essere approvata quest'estate, con la sua entrata in vigore già dal prossimo anno scolastico. I commenti dei docenti sui social in merito a questa valutazione sono stati davvero numerosi, per voi abbiamo selezionati quelli più significati:
- Trovo comodissimi i voti, sono cresciuta con loro, perché cambiare ancora?;
- Per me i voti fanno schifo, ma fa ancora più schifo il continuo cambiamento;
- io mi sento scoraggiata, demotivata. La Scuola mi piace, i bambini sono la mia vita,e, ora dopo 38 anni di carriera, voglio andare in pensione anche perdendo tanti soldi. E' impossibile stare nella scuola, non si capisce più niente. Sembra un manicomio, senza nessuna regola, dai numeri si e passati alle lettere, poi ai numeri ora di nuovo alle lettere...;
- Prima c'erano i voti, poi siam passati ai giudizi, poi A, B, C, D, siamo ritornati ai voti e ora di nuovo i giudizi? Che pagliacciata! Andiamo indietro invece di andare avanti?;
- Tempi atavici che non possono ritornare di moda... servono le parole, gli attributi ,gli aggettivi che arricchiscono il giudizio e non una sola lettera amorfa che offende chi la utilizza e gli alunni che la ricevono. Frutto della buona scuola? Io dico della disgraziata mala scuola!!;
- Penso che il prossimo ministro ordinerà di giudicare tramite i like con emoticon!!! L'importante che ogni Ministro "imprima' il suo nome su ogni pagella.Questi Ministri perseguitano alunni e docenti, hanno superato ogni limite.
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