Il TFA III ciclo non avverrà nei tempi previsti. La data preventivata slitterà e i candidati a docenti iniziano a preoccuparsi. Il punto centrale di tale problematica riguarda la possibilità degli aspiranti docenti di potersi iscrivere nella II fascia delle graduatorie di istituto. Per il momento quindi non permangono indicazioni su quello che potrebbe accadere. Possiamo, però, fare il punto della situazione. Vediamo.
Quando ci sarà il test preliminare?
Il TFA III ciclo non ha ancora visto la pubblicazione del suo bando. Quando avverrà l'emanazione di quest'ultimo, dovranno passare almeno 60 giorni prima che sia possibile vedere il primo giorno del test preliminare (se teniamo come falsariga quando accaduto nel 2014, possiamo avere memoria che il bando fu pubblicato il 16 maggio 2012 e il test ebbe inizio il successivo 14 luglio).
E' possibile quindi dedurre che il bando non verrà pubblicato nei prossimi giorni, ma con buona probabilità, nemmeno nei prossimi due mesi. Bisogna tenere conto, infatti, che le segreterie universitarie hanno un periodo di riposo che perdura fino alla fine di agosto. Nel prossimo autunno potrebbe essere collocata la data dell'emanazione del bando, ma una data cera non è ancora nota. Viene a crearsi un' anomalia nell'iter che dà la possibilità di capire che si verificheranno strascichi anche sull'iter di formazione. Il test preliminare, in alcuni casi, è stato svolto il settimo mese dell'anno provocando non pochi disagi alle segreterie; quest'ultime hanno avuto non poche difficoltà nel cercare di conciliare i tempi con l'avvio delle lezioni che si erano concluse entro il 31 luglio.
Non bisogna dimenticarsi dell'aggiornamento delle graduatorie di istituto, che dovrebbe essere completato entro la primavera del 2017. I due percorsi non possono quindi avvenire uno a ridosso dell'altro poiché manca il tempo materiale per la loro realizzazione. Non resta che attendere la pubblicazione del bando per potere definire al meglio la situazione e per permettere ai laureati di fare il primo passo verso il loro futuro nella Scuola al fine di avere un contratto a tempo indeterminato e avere accesso alla stabilizzazione.