I lavoratori precoci sono la categoria che più di ogni altra è stata ampiamente penalizzata dalla legge Fornero. Tutti i lavoratori, che hanno iniziato in giovanissima età a lavorare, che alla soglia dei 60 anni si ritrovano con più di 40 anni di contributi versati appartengono alla categoria di quei lavoratori che, per andare in pensione, devono superare i requisiti normalmente richiesti dalla massa.Questi lavoratori hanno formato un gruppo sul social Facebook con il quale conducono una battaglia per andare in pensione con 41 anni di contributi senza limiti di età né penalizzazioni.

Il governo ha iniziato a studiare un provvedimento che si chiama APE che però non contiene nessun beneficio per questa categoria. Roberto Occhiodoro uno degli attivisti del gruppo " Lavoratori precoci uniti a difesa dei loro diritti " ha annunciato che il prossimo 6 luglio ci sarà una conferenza stampa nella quale si parlerà delle 40.000 firme ottenute per sostenere il DDL 857 di Cesare Damiano. Alla manifestazione saranno presenti sia l'onorevole Damiano che l'on. Maria Luisa Ghecchi. Ma la notizia più importante è che per il giorno 11 luglio il sottosegretario alla Presidenza Tommaso Nannicini ha convocato una delegazione di lavoratori precoci a palazzo Chigi per parlare del problema. Evidentemente sia l'argomento che la caparbietà dei lavoratori precoci sono stati premiati e l'attenzione del governo potrebbe portare risultati che sono attesi da tantissimi lavoratori.

Le prospettive

Fino ad oggi il governo si è dedicato a cercare di trovare un accordo con i sindacati non su una modifica alla legge Fornero ma ad una soluzione alternativa. Fare un prestito pensionistico senza toccare quelli che sono i paletti imposti dalla legge varata nel 2011. Lo stesso Damiano che ha presentato il DDL 857 sembra volersi accontentare e accettare questo stato di fatto che il governo dovrebbe varare con la prossima legge di Stabilità. Ma quello dei lavoratori precoci invece è un altro discorso perché andrebbe a toccare i rigidi criteri della Fornero. Questa futura riunione sarà effettivamente un cambiamento o è un modo come un altro per perdere tempo illudendo ancora i lavoratori ?