La giornata di ieri è stata di assoluta attesa: i docenti della Scuola d'infanzia e primaria attendevano di sapere come sarebbero proseguite le fasiB, C, D della mobilità.Gli esiti della scuola d'infanzia rappresentano, quindi, una svolta importante per i docenti che attendono di sapere come verranno disposti i loro trasferimenti.Si attendono ancora gli esiti dei trasferimenti de docenti della scuola primaria.Il Ministero non si è espresso in alcun modo sui motivi che hanno causato il ritardo, ciò cheè certo è che il malcontento è stato diffuso.
Per il momento è possibile solo sapere quello che è trapelato dalle ultime indiscrezioni: i ritardi sono di natura tecnica, troppe domande e il Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca non è stato in grado di gestirle.
Trasferimenti mobilità: in attesa della primaria, pubblicati esiti dell'infanzia
I docenti della scuola primaria cercavano informazioni sulla piattaforma Istanze On line. La frase che era visualizzata sullo schermo era la seguente“Errore di sistema. Si consiglia di attendere qualche minuto e ripetere l'accesso da Istanze On line. I tecnici del Miur hanno fatto sapere che il problema non sarà risolto prima del 29 luglio. Un breve quanto laconico comunicato che lascia i docenti in un'attesa non facile da sopportare.
La difficoltà di riuscire a gestire l'elevato carico di lavoro genera un ritardo che vuole essere un modo per evitare eventuali errori.
Lo spauracchio è la Fase C
Molti presumono che la fase più difficile da gestire sia quella C poiché legata ai docenti neoassunti da GAE in fase B e C del piano straordinario di assunzioni. Ricordiamo che gli insegnanti in essere hanno inoltrato domanda nazionale di mobilità e hanno indicato100 ambiti e 100 province.
Il Miur ha voluto fare opera di precisazione asserendo che non sono stati finora commessi errori, ma viene svolto un lavoro minuzioso e con impegno. Va precisato che i record ottenuti per la scuola primaria sono ben 9 milioni e la procedura è ben articolata da gestire all'interno di tutte le sue fasi.