Lo sconcerto dei docenti per quanto sta avvenendo in merito alla pubblicazione degli esiti riguardanti la mobilità per la scuola dell'infanzia e la primaria non accenna a diminuire, nonostante il Miur abbia almeno reso noti i trasferimenti riguardanti l'infanzia: per ciò che concerne la primaria, la data che è stata indicata è quella di venerdì 29, salvo nuove sgradevolissime sorprese da parte del Ministero dell'Istruzione.
Ultime news scuola, mercoledì 27 luglio 2016: mobilità infanzia, segnalati errori del Miur
A proposito dei docenti della Scuola dell'infanzia, in attesa da ore e ore di conoscere l'esito della propria domanda di mobilità, Orizzonte Scuola segnala ulteriori anomalìe ed errori commessi dal Miur, a conferma che la confusione nel dicastero di Viale Trastevere regna sovrana.
Innanzitutto, è possibile solamente visionare l'esito del trasferimento o del passaggio di ruolo solamente attraverso la propria mail in quanto non sono stati ancora pubblicati gli appositi bollettini.
In più, nella stessa mail di notifica non è stato menzionato se il movimento riguardi un trasferimento o un passaggio. Nel caso in cui il docente abbia presentato unicamente la domanda per il trasferimento nell'ambito il problema non sussiste; diversamente, ovvero nel caso in cui il docente abbia richiesto anche il passaggio di ruolo, diventa problematico sapere a quale tipo di movimento si riferisce la mail.
Mobilità docenti scuola dell'infanzia: mancata indicazione nel mail del tipo di movimento e della sede
Tanto più che Orizzonte Scuola ha riportato la segnalazione fatta da moltissimi docenti riguardante il ricevimento di due mail, fra loro identiche: ciò potrebbe far nascere un equivoco per chi ha chiesto sia il trasferimento che il passaggio di ruolo (dall'infanzia alla primaria e viceversa).
Finita qui? Non proprio perchè gli errori e le mancanze del Miur hanno riguardato anche quei docenti che sono stati 'soddisfatti' nel primo ambito territoriale indicato come preferenza nella domanda: il problema è che nella mail non è stata specificata la scuola che è stata assegnata.Insomma, oltre a non aver rispettato le tempistiche indicate, le informazioni comunicate al personale docente che ha fatto richiesta di trasferimento risultano, in taluni casi, non del tutto chiare.
In attesa di vedere se la nuova data per la primaria verrà confermata, chi chiediamo cosa succederà il prossimo 2 agosto quando toccherà ai docenti della secondaria di primo grado: ci troveremo di fronte ad un nuovo caos?