Grande caos e polemiche intorno alla mobilità Scuola: i vertici del Miur hanno deciso di rispondere alle richieste dei docenti e lo hanno fatto attraverso le parole del sottosegretario Faraone. Nei giorni scorsi, gli interventi erano stati di altro tenore: Faraone aveva soltanto sottolineato l'importanza di quella che può essere definita una rivoluzione complessiva nel mondo della scuola (tra piano assunzioni, concorso, mobilità e chiamata diretta); la Giannini, invece, aveva dichiarato come qualche errore nell'assegnazione fosse 'fisiologico' dati i numeri elevatissimi di docenti impegnati nella mobilità.
Dopo le proteste dei docenti e soprattutto dopo le contestatissime e, secondo alcuni razziste, dichiarazioni di Rondolino, giornalista renziano de l'Unità, Faraone sembra aprire a dei cambiamenti possibili per il 2017.
Una strategia per limitare l'emigrazione con la mobilità scuola
Intorno al nodo cruciale della 'mobilità scuola', è intervenuto il sottosegretario Faraone annunciando alcune misure che dovrebbero rispondere alle esigenze dei docenti. La strategia che il Miur intenderebbe mettere in campo, ma a partire dall'anno prossimo, sarebbe fatta di alcuni elementi, che, però, il sottosegretario non ha esplicitato in maniera precisa: si lavorerebbe intorno alla trasformazione dell'organico di fatto in organico di diritto e si premerebbe per il 'tempo pieno'.
Parole considerate un po' sibilline da parte dei diretti interessati, che, però, sembrano salutare con favore l'impegno preso dal Miur. In un'intervista al quotidiano La Stampa, sempre Faraone ha anche sottolineato un altro aspetto: i docenti dovrebbero abbassare i toni della protesta, anche perché la mobilità e i trasferimenti al Nord non sono per continuare una vita da precari ma per raggiungere il tanto agognato ruolo.
Sulle parole di Rondolino, comunque, il PD e il governo non hanno rilasciato alcuna dichiarazione: secondo i diretti interessati, il Partito Democratico dovrebbe spendere qualche parola in difesa della categoria docente. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.