Il caso Rondolino rischia di rovinare il PD e all'interno del partito democratico iniziano i malumori: sullo sfondo vi è sempre il referendum costituzionale e le parole del giornalista renziano non fanno certo bene a un partito che è in calo costante di consensi. Eppure. Il giornalista de l'Unità, il giornale fondato da Antonio Gramsci, ha deciso di rilanciare, dal momento che sui Social era scoppiata la polemica. I tweet di alcuni giorni fa avevano fatto molto discutere, soprattutto per i toni razzisti nei confronti dei docenti meridionali e per le offese all'intera categoria degli insegnanti, i quali si lamenterebbero per un lavoro nel quale l'impegno è minimo (lasciando quasi intendere che i professori sono 'categoria privilegiata').

Rondolino e la nuova offesa ai docenti

Rondolino ha subìto attacchi molto duri sui Social Network dopo le sue uscite degli ultimi giorni, considerate sgradevoli dal mondo della Scuola, ma anche da figure di rilievo dello stesso Partito Democratico. Nella giornata di ieri, l'editorialista renziano ha deciso di intervenire nuovamente e il suo tweet ha suscitato nuove polemiche: Rondolino si chiede come facciano i docenti, definiti 'capre deportate', a preparare i bagagli se passano il tempo a insultarlo. Questa nuova presa di posizione, ancora una volta con toni molto duri e considerati offensivi, non può che portare nuovo caos all'interno del PD.

Il PD in crisi per le parole di Rondolino

L'unica rappresentante del PD a intervenire sulla questione è Manuela Sgambato, la quale, laconicamente, afferma che ogni volta che Rondolino apre la bocca un bel po' di elettori del Partito Democratico si posta verso altre forze politiche.

La Sgambato è molto dura con Rondolino – lo accusa di razzismo e definisce 'ignobili' le sue parole – ma non osa attaccare Matteo Renzi, il quale non ha preso alcuna posizione sulla vicenda: si ricorda, infatti, che Rondolino, dopo essere stato vicino a D'Alema e a Berlusconi, ora è diventato il più renziano degli editorialisti de l'Unità. Insomma, il caso rischia di inguaiare Matteo Renzi proprio in vista del referendum costituzionale. Per aggiornamenti , cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.