Le assegnazioni provvisorie restano, di fatto, il 'salvagente' in cui sperare per evitare lo spostamento in sedi anche molto lontane dal proprio luogo di origine. Si è fatto un gran parlare, negli ultimi giorni, del 'caso Sicilia', in considerazione del raggiungimento di un accordo straordinario per i posti di sostegno, posti che potranno essere occupati da docenti che non possiedono la specializzazione.
A questo proposito, il sito specializzato 'Tuttoscuola' ha pubblicato un resoconto dell'attuale situazione riguardante il sostegno in Italia, considerando soprattutto il rapporto tra gli alunni disabili e le cattedre di sostegno negli ultimi cinque anni.
Ultime news scuola, 27 agosto 2016: assegnazioni provvisorie, posti di sostegno in Italia e in Sicilia
Occorre innanzitutto precisare che, per legge, il rapporto medio è pari ad un posto di sostegno ogni due alunni disabili. Dal calcolo effettuato da 'Tuttoscuola' emerge un costante aumento delle cattedre attivate in ragione dell'incremento costante del numero degli studenti disabili. In particolar modo, è possibile notare come nell'anno scolastico 2011/2012, il rapporto medio nazionale sull'organico di fatto era pari a 2,04, nel 2012/2013 a 2,00, nel 2013/4 a 1,90, nel 2014/5 a 1,85, sino ad arrivare all'1,73 dell'ultimo anno scolastico. Si può notare, dunque, come, negli ultimi cinque anni, il rapporto si sia abbassato costantemente.
La situazione specifica della Sicilia è ancora più favorevole rispetto alla media nazionale, in quanto si parte dal rapporto di 1,80 riscontrato nell'anno scolastico 2011/2012 sino ad arrivare all'1,60 del 2015/6.
Anno scolastico 2016/7, ipotesi nuovi posti in deroga sostegno in Italia e in Sicilia
Al momento, come precisato da Tuttoscuola, non possono esserci ancora dati certi per quanto riguarda l'anno scolastico 2016/7 ma considerando la sopra descritta tendenza, è auspicabile un incremento delle cattedre di sostegno.
Supponendo che tale incremento sia uguale a quello riscontrato nel 2015/6, sul piano nazionale potremmo avere un aumento pari a 12.330 posti; in Sicilia, dove il rapporto alunni disabili/posti sostegno è ancora più basso rispetto alla media nazionale, potremmo assistere ad un aumento di 1.822 cattedre sull'organico di fatto. Si tratta, ripetiamolo, di numeri ipotetici che andranno accostati ai numeri effettivi che si riscontreranno all'avvio delle lezioni con la conseguente attivazione di nuovi posti in deroga.