Ancora caos sulla 'chiama diretta'dei docenti. Le ultime notizie arrivano dalla Toscana dove si è verificata una situazione tra le più paradossali tra quelle segnale fino ad oggi. Nei giorni e nelle settimane scorse, si è parlato di molti casi che hanno 'sfiorato' l'illecito: alcuni dirigenti, infatti, avevano richiesto un video di autopresentazione a figura intera, mentre altri pretendevano il superamento di una prova concorsuale organizzata dalla Scuola stessa. Si è discusso anche di discriminazione nei confronti dei docenti del Sud, quando un preside ha richiesto un titolo di aggiornamento presente soltanto sul territorio di Bergamo, insomma, i casi segnalati sono tanti ed è per questo che occorre sempre e comunque denunciare quanto sta accadendo.
La notizia di oggi, come abbiamo già segnalato, arriva dalla Toscana.
Il caso della Toscana: ultime notizie 'chiamata diretta' docenti scuola
Ma cos'è successo in Toscana? Molto semplice: tre docenti, dopo aver superato le 'selezioni' per la 'chiamata diretta'e aver ricevuto l'incarico, si sono visti revocare il contratto dal Miur. A denunciare quanto accaduto è stata la UIL scuola: a quanto pare, la notizia della revoca dell'incarico ha anche causato un malore di una certa entità a una di queste docenti. La situazione è stata la seguente: la docente in questione era stata inserita nell'ambito territoriale afferente alla Versilia e, dopo il superamento del colloquio, aveva ricevuto l'incarico; a questo punto, però, è intervenuto l'USR che ha comunicato alla docente che il suo contratto non era valido perché, in realtà, era stata assegnata a un altro ambito.
Non sembra essere un caso isolato e, come sottolinea Orizzonte Scuola, anche altri docenti hanno effettuato la medesima segnalazione. Il caso è poco chiaro, ma è possibile che l'errore a monte sia stato attuato proprio dall'USR che non ha inserito immediatamente la docente nell'ambito territoriale 'giusto'. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.