Si continua a parlare del famoso algoritmo, tenuto nascosto dal Miur, che sta organizzando la mobilità scuola per decine di migliaia di docenti: secondo i sindacati e i diretti interessati, vi sarebbero degli errori tecnici clamorosi che il Miur non vorrebbe 'aggiustare'. E così nelle ultime giornate, è esplosa la protesta dei docenti soprattutto a Napoli nella famosa piazza del Plebiscito. Hanno fatto molto discuterei video che ritraggono la polizia mentre 'alza le mani' contro una docente. Nel bel mezzo, dunque, di una polemica infuocata e mentre il Miur non vuole rendere noto il meccanismo dell'algoritmo, ecco che arrivano tweet e post di Fabrizio Rondolino, editorialista renziano de l'Unità, che, con sarcasmo eccessivo, getta benzina sul fuoco della protesta, offendendo pesantemente i docenti napoletani.
Chi è Rondolino e cosa ha detto
Il giornalista Fabrizio Rondolino, dopo aver seguito prima D'Alema e poi Berlusconi, nel momento dell'ascesa di Matteo Renzi, era diventato ed è tuttora un 'renziano di ferro'. Le sue uscite hanno fatto sempre discutere e ne ricordiamo una del passato. Quando, a giugno dell'anno scorso, i docenti protestavano contro la 'Buona Scuola', l'editorialista renziano aveva scritto: 'ma perché la Polizia non li riempie di botte?'.
"Docenti campani dovrebbero imparare almeno l'italiano"
Nella giornata di ieri, Rondolino ha twittato che se i docenti campani sapessero almeno parlare in italiano allora si potrebbero comprendere le ragioni della protesta. Ma non è tutto, il giornalista renziano ha proseguito, in un altro post, dicendo che se un docente non vuole lasciare il proprio quartiere per il posto fisso può sempre rinunciare, mica il governo lo obbliga ad accettare il lavoro.
Infine, ha scritto sul proprio blog che i docenti chiamano 'deportazione' un lavoro che assicura tre mesi di vacanza, per il quale si lavora solo quattro ore al giorno, e che è tra i mestieri più convenienti in assoluto. A questo punto, i docenti chiedono un intervento del ministro e del premier: non si può offendere in maniera razzista gli insegnanti del Sud e non si può offendere l'intera categoria docente, ripetendo dei luoghi comuni inesistenti. Una nuova frattura tra PD e Italia? Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.