Il Ministro Giannini ha rilasciato diverse dichiarazioni sul concorso Scuola 2016: il leitmotiv è che tutto sta procedendo bene e che finalmente la scuola si è rimessa in moto con serietà e sulla base del merito. Eppure, sono molte le segnalazioni di irregolarità e problemi: si va dalle continue rettifiche per le commissioni all'altissimo tasso di bocciature, passando per la polemica sui compensi dei commissari e per la perdita dei codici delle prove scritte, fino all'inesattezza di molte griglie di valutazione, spesso arrivate in ritardo.

La storia che raccontiamo è tra le più paradossali: si tratta di una docente che, superata la prova scritta, aveva passato anche quella orale.

Dopo due settimane, però, è giunta la rettifica della commissione: la sua prova scritta era stata scambiata con quella di un altro candidato. La conclusione è che il suo orale è stato annullato perché lo scritto non era stato in realtà superato.

Le storie del concorso scuola 2016

La docente in questione ha saputo dell'errore materiale commesso mediante una semplice mail, che citava nel testo la dizione "avviso annullamento prova".All'interno della comunicazione la si informavache la prova scritta era stata insufficiente e che tutto era stato annullato. L'insegnante è passata dall'euforia per aver superato le prove delconcorso scuola 2016-che verrà ricordato per i continui errori e per l'altissimo numero di bocciati - alla disperazione più profonda.

Dieci anni di precariato e una vita dedicata alla scuola: poi l'errore materiale scoperto soltanto dopo che l'insegnante aveva sostenuto l'orale, ricevendo anche i complimenti della commissione. A questo punto, la docente si chiede quanti di questi casi siano successi e quanti di essi resteranno nel dimenticatoio; la sua domanda è semplice: si può giocare con il destino delle persone in questo modo?

L'insegnante, nella sua reazione, è molto dura: dice di sentirsi una "prostituta della scuola": quando serve viene chiamata per le supplenze, quando non serve più viene mandata via. Non è una vita dignitosa quella dei docenti della "Buona scuola" di Renzi. Per ulteriori aggiornamenti potete cliccaresu "Segui"in alto sopra l'articolo.