Un articolo apparso sull'edizione di quest'oggi (sabato 13 agosto 2016) de 'Il Corriere della Sera' mette in risalto la clamorosa disparità tra i risultati ottenuti dagli studenti italiani alla maturità 2016 e i risultati derivanti dai test Invalsi. Ebbene, il Sud Italia, in base ai voti ottenuti agli Esami di Stato, si pone in testa alla classifica, con diversi diplomati con 100 e lode: in Puglia, addirittura, il numero dei 'più bravi' è il triplo di quelli che incontriamo in Veneto o in Piemonte, quattro volte tanto rispetto al Trentino Alto Adige e addirittura il quintuplo rispetto alla Lombardia.

Ultime news scuola, sabato 13 agosto: voti Maturità 2016 e risultati Test Invalsi, qualcosa non torna

Il fatto 'strano' (ma non è certamente una novità) è che i risultati dei test Invalsi vanno in tutt'altra direzione: nelle regioni del Nordovest e del Nordest si sono ottenuti risultati significativamente superiori a quelli relativi alla media nazionale; al Centro i risultati si pongono intorno alla media mentre al Sud e nelle Isole i risultati figurano al di sotto di essa.

In una tabella pubblicata dal 'Corriere della Sera', dal 2010 al 2015 tutto il Centro-nord superava la media nazionale, mentre tutto il Sud e Isole stava al di sotto: questa tendenza è stata confermata dall’ultimo rapporto Invalsi 2016.

Voti Maturità e risultati Invalsi 2016: classifiche 'invertite'

Il sito specializzato Tuttoscuola, nel 2013, aveva già evidenziato la discrepanza tra la classifica risultante dai diplomati con il massimo dei voti alla Maturità e quella derivante dai test Invalsi: la provincia di Crotone figurava al primo posto per i '100' alla Maturità mentre nella classifica Invalsi la ritrovavamo addirittura al 101esimo posto; Agrigento, seconda in Italia come numero di diplomati con cento, era solo 99esima, e Vibo Valentia, quinta assoluta, secondo gli Invalsi era solo al centesimo posto.

Naturalmente, la classifica 'combaciava' anche al contrario: per esempio, Sondrio, prima assoluta per gli Invalsi, si piazzava solo all'ottantottesimo posto se si contavano i 'fenomeni' della Maturità.