Buona Scuola di Matteo Renzi, mobilità 2016/17 e nuove classi di concorso: le scuole sono costrette a rivedere i propri programmi per l'invasione dei docenti di diritto nei licei, molti dei quali provenienti dalla professione di avvocato. Ma a fare cosa? E' questo l'allarme lanciato da Il Secolo XIX di oggi, 2 settembre 2016, ad una manciata di giorni dall'apertura delle scuole. È così, tra interrogativi e tentativi di aggiustamenti dell'ultima ora, molte scuole si stanno organizzando perrilanciare l'educazione civica: per anni relegata in soffitta, oggipotrebbe ritornare prepotentemente tra le discipline di insegnamento o, quantomeno, tra le attività didattiche ed i progetti.

Buona scuola: ignorate le richieste delle scuole

Le scuole, si badi bene, in tutto questo non hanno avuto possibilità di scelta: l'arrivo dei tanti docenti di diritto è uno degli effetti della riforma della scuola di Renzi-Giannini, ai quali vanno aggiunti gli sviluppi del 2016 della rivoluzione nelle classi di concorso e della mobilità degli insegnanti. Lo svuotamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento sta dando come risultato quello di un numero abbondante di insegnanti di diritto e di economia con le scuole impegnate atrovare un modo per assicurare loro un impiego. In molti, come avverrà al Liceo classico D'Oria di Genova, faranno didattica su progetti specifici, quali potrebbero essere la Costituzione e la legalità.

Ma, a ben vedere, le maggiori perplessità nascono al pensiero che la riforma scolastica di Renzi ha trascurato, quasi in toto, le reali necessità manifestate dai presidi e dalle scuole.

Scuola e nuove classi di concorso: come verranno impiegati i docenti di diritto?

Cosi, anche agli avvocati, rimasti nelle graduatorie o vincitori di concorso, l'occasione di un posto a scuola, non ben pagato di certo, ma sicuro, ha fatto gola.

Negli istitutidove si insegna diritto, questi docenti andranno certamente in sovrannumero e saranno impiegati per svolgerecorsi di recupero. Laddove, invece, il diritto non rientra nelle materie di insegnamento dei programmi scolastici, come nei licei, i nuovi assunti saranno impiegati a sostituire i colleghi nelle altre discipline per le assenze brevi.

Ma la maggior parte dei docenti di diritto sarà impiegata per portare avanti progetti sulla legalità e sulla cittadinanza. Già con le assunzioni della fase C del potenziamento dello scorso anno, per molti docenti di diritto, peraltro carenti di una sufficienteesperienza di insegnamento, l'assegnazione ai licei è arrivata senza una mansione ben definita che ne potesse giustificare l'assunzione stessa.Insomma, l'educazione civica tornerà a scuola, anche se la virtù arriva dalla necessità di impiegaregli avvocati.