E' un momento difficile, difficilissimo quello che sta vivendo la Scuola pubblica italiana che, nonostante problemi e difficoltà, riesce comunque ad andare avanti con quella grande dignità di chi sa di avere una grande responsabilità, quella di educare le future generazioni.

Ha parlato di scuola anche l'onorevole Alessandro Di Battista del Movimento Cinque Stelle nel corso del suo intervento in Piazza Università a Catania, un'occasione per prendere le difese dei docenti e, più in generale, della Scuola Pubblica italiana.

Ultime news scuola, domenica 18 settembre 2016: 'La Buona Scuola ha fatto arrabbiare tutti i docenti'

'La riforma Buona Scuola ha fatto inc****are tutti i docenti. In primis ovviamente quelli che sono ancora in attesa di essere assunti e che avrebbero tutto il diritto alla propria stabilizzazione - ha sottolineato l'esponente pentastellato - ma ha fatto arrabbiare anche quelli assunti che sono stati spediti a centinaia di chilometri da casa oppure usati come Jolly o come tappabuchi'.Come riporta il sito specializzato, Tecnica della Scuola, Alessandro Di Battista si chiede come si possa dare del denaro (cinquecento milioni all'anno) e sgravi fiscali alle scuole paritarie quando la scuola pubblica italiana versa in queste condizioni.

'Di fatto, le scuole paritarie sono private. Ricordate? Fu il ministro Berlinguer a chiamarle così - sottolinea il deputato M5S - e lo fece proprio per aggirare la Costituzione. In quali condizioni è ridotta, invece, la Scuola Pubblica italiana? L'articolo 34 della Costituzione dice che l'istruzione inferiore è gratuita eppure i genitori sono costretti a pagare il contributo chiamato volontario ma che, in realtà, non lo è.'

Scuola e referendum costituzionale: 'Fuori l'orgoglio, ragazzi'

Alessandro Di Battista (che parlerà a Siracusa il prossimo 23 settembre e il 24 a Palermo) si chiede come sia possibile fidarsi di questi nuovi 'padri costituenti': 'Fuori l'orgoglio ragazzi!' - tuona il deputato pentastellato - Non lo possono fare questi 4 cialtroni eletti da nessuno, tra l'altro i primi a non rispettare la Costituzione: lo si può fare solo attraverso una legge elettorale sana che elegga un Parlamento'.