Mentre gli educatori e i pedagogisti attendono notizie sulle due pdl che daranno finalmente una svolta storica alla propria professione, il comune di Milano ha comunicato che assumerà a tempo indeterminato 450 professionisti e che prenderanno servizio presso i servizi pubblici dell'infanzia. Lo scopo è duplice: garantire continuità didattica per ventotto mila bambini e attutire il fenomeno della precarietà.
Assunzioni educatori a Milano dal 2016
Il sindaco di Milano e il ministro della pubblica amministrazione, durante la conferenza a Palazzo Marino, si sono mostrati soddisfatti del risultato raggiunto.
Infatti, il piano straordinario di assunzione, che partirà entro la fine del 2016 e continuerà nel 2017, porterà alla stabilizzazione di 450 educatori, che vivono tutti i giorni nella precarietà. Infatti, il ministro Madia ha spiegato, come di frequente nelle città italiane, viene utilizzato, secondo un piano strutturato, personale precario, anche se vincitore di procedure concorsuali. Tutto ciò, ovviamente, non è ammissibile.
Lo sblocco delle assunzioni è stato reso possibile dalla legge 160 del 2016. Si tratta di un piano straordinario di assunzione triennale, quindi dal 2016 al 2019. I primi ad essere coinvolti saranno gli interni, successivamente i candidati che si trovano utilmente collocati nella vigente graduatoria, formata al termine di una selezione pubblica, e, infine, si prospetta la possibilità di una nuova procedura concorsuale, le cui tempistiche, ovviamente, non sono ancora note.
Il 30 settembre Sala incontrerà i sindacati
Il sindaco di Milano, durante la conferenza stampa a Palazzo Marino, ha comunicato che venerdì 30 settembre incontrerà i sindacati per poter capire e indicare quali saranno le modalità di assunzione nell'ambito educativo. A livello lavorativo, Sala conforta, dichiarando che non è prevista nessuna riduzione del personale.
L'obiettivo è di offrire servizi migliori ai cittadini, lavorando meglio. Infine, conclude con un appello ai sindacati, chiedendo di lavorare insieme per raggiungere le stesse finalità.
Per conoscere i concorsi pubblici attivi per educatore, pedagogista e insegnante d'infanzia, seguiteci, cliccando in alto sul tasto 'Segui'.