Le ultimissime novità al 26 settembre 2016 sulla riforma Pensioni 2017 riguarderebbero le prime indiscrezioni emerse dalle testate giornalistiche sulle intenzioni del Governo, sei le ipotesi al momento probabili, dall'APE allo scontro precoci. Domani vi sarà l'atteso incontro con i sindacati, tra le misure che potrebbero vedere la luce nella prossima Legge di Bilancio, una sorta di sconto contributivo ma solo per i 'super' precoci. Vediamo nello specifico chi sono e quale sarebbe la platea ricompresa.

Ultime novità al 26 settembre 2016 sui super precoci: chi sono e quale lo sconto?

Non ottime le ultime novità che emergono per i lavoratori precoci, pare infatti che il Governo stia studiando per loro alcune misure di sconto contributivo, fin qui nulla di nuovo, non fosse che le voci che stanno emergendo da alcune testate giornalistiche, come l'ANSA, parlano di un bonus pari ad 1 anno di contributi versati ma solo da destinare ai 'super' precoci. Il Governo starebbe ipotizzando di concedere la quota 41 e 10 mesi, la richiesta fin quisi avvicinerebbe molto alla quota 41 richiesta da tempo dai precoci, ma soloa coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei 16 anni. Si tratterebbe dunque di limitare e di moltola platea dei 'quarantunisti' questa la voce con cui i precoci,come conferma Antonina Cicio, l'amministratrice del gruppo Facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti',sono entrati all'interno dell'agenda politica del Governo.

Lo sconto seppur discutibile per le donne, che già oggi escono dopo aver maturato 41 anni e 10 mesi, sarebbe di vantaggio per gli uomini ai quali occorrono invece 42 anni e 10 mesi, stando all'attuale normativa Fornero. Il problema nasce appunto dallo stringente numero di persone che potrebbero usufruire di tale misura, ricordiamo infatti, come più volte hanno fatto presente i precoci, che molti di loro pur avendo oggi 41 anni di contributi versati non sono stati messi in regola, dai propri datori di lavoro, fino al compimento della maggiore età.

Ragione per cui se già il bonus contributivo ipotizzato inizialmente, pari a 2/6 mesi per quantiavessero lavorato in regola prima dei 18 anni, sembrava poco utile alla risoluzione del delicato tema, figurarsi oggi la reazione dei precoci all'ultima novità emersa.

Pensioni, Quota 41 e 10 mesi solo per i 'super' precoci, le reazioni dei lavoratori

Per i lavoratori che si stanno confrontando su Facebook alla pagina ufficiale 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' questa proposta del Governo, pare l'ennesima 'trovata' inutile e l'ennesimo 'pannicello' caldo che a nulla servirà per risolvere il dramma dei lavoratori in attesa dell'unica misura che ritengono equa dopo aver sacrificato la propria adolescenza per il dovere, ossia la quota 41 per tutti senza penalizzazioni legate all'età. I lavoratori precoci avranno ancora modo di sondare le intenzioni del Governo in un ultimo incontro con Nannicini che avverrà dopo il tavolo di confronto del 27/9 con i sindacati, e siamo certi che continueranno a lottare con ogni mezzo per ampliare la platea dei beneficiari ed ottenere il massimo dalla riforma pensioni 2017.

Dalla loro i precoci hanno ormai molti sostenitori, tra cui gli onorevoli Scotto e Placido di SEL, con cui hanno avuto un incontro ufficiale pochissimi giorni fa a Montecitorio. Gli onorevoli si sono resi, infatti, giàdisponibili ad eventuali emendamenti ed interrogazioni pro quota 41, se la Riforma pensioni non dovesse soddisfare la 'sacrosanta' richiesta dei lavoratori.