Il mondo della Scuola sta vivendo anni difficili, e ancora una volta con la legge di stabilità in arrivo si sono sentite notizie più o meno veritiere sull'assunzione di docenti e del concorso perpersonale ATA per l'anno 2017. Ma attenzione a farsi illusioni, perchè numeri alla mano, ancora una volta sono molte le parole spese, ma pochi i fatti reali. Nei giorni scorsi da Repubblica è rimbalzata la notizia di una possibile assunzione di oltre 80mila docenti (di cui 5mila per il sostegno), ma la bolla di sapone sembra già esplosa e stando a quanto ha scritto il portale tuttoscuola nell'ultimo incontro programmato tra Miur e Sindacati non si è parlato di queste assunzioni, ma solo del "consolidamento di 25 mila posti attualmente in organico di fatto",misura per cui tra l'altro il MEF ha già posto un veto a causa dei costi ritenuti eccessivi.

Personale Ata 2017, concorso e domande: poche speranze

Se per l'assunzione di Docenti non arrivano grandi novità, lo stesso si può dire anche per coloro che speravano in un concorso per il personale Ata 2017, visto che anche in questo caso per ilpersonale ausiliario, tecnico e amministrativoi numeri delle assunzioni saranno bassi. Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente dell'ANIEF ha spiegato nei giorni scorsi che anche in questo caso gli incrementi saranno risibili. Per quanto riguarda il personale Ata ai sindacati è stata ribadita l'intenzione di implementare l'organico con 8000 unità, ma Pacifico spiega che la cifra non regge: "Perché i posti vacanti Ata accertati sono tra i 15mila e 20mila a cui vanno aggiunte le mancate assunzioni sul ‘potenziamento’ scolastico che, con la Buona Scuola, ha introdotto circa 50mila insegnanti.

Servirebbero quindi circa 20mila assunzioni, oltre il triplo di quelle che potrebbero invece avvenire in realtà.

Novità su Concorso personale Ata, parla Pacifico

I problemi non finiscono qui, visto che, come spiegano le parole di Pacifico c'è anche l'intenzione di lanciare un progetto che punta a introdurre 500assistenti tecnici nella scuola del primo ciclo.

Ma le scuole tra infanzia e primarie sono oltre cinquemila, questo vorrebbe dire assumere un tecnico ogni 10 scuole, con evidenti problematiche: "lo stesso tecnico dovrà poi dividersi su più sedi, magari lontane decine di chilometri. Ma di cosa stiamo parlando?” conclude il presidente dell' ANIEF. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra e se volete esser aggiornati sul personale Ata e sulle news relative all'assunzione deidocenti e alla buona scuola, cliccate segui in alto.