Ormai possiamo veramente dire di averne viste di tutti i colori in questo concorso docenti 2016 che si è rivelato davvero una 'farsa', visto tutto quello che è accaduto. Vi abbiamo raccontato, nelle ultime settimane, di candidati che hanno ricevuto la comunicazione, tramite posta elettronica, di aver superato la prova scritta mentre, in realtà, quei docenti non si sono nemmeno presentati a sostenere tale prova. E come dimenticare il caso dell'annullamento delle convocazioni per gli orali in quanto si sono scoperti degli errori nell'abbinamento codici-candidati.

Per non parlare di quei candidati bocciati che, avendo fatto richiesta di accesso agli atti, hanno scoperto che l'elaborato corretto non era il loro, ma di qualcun altro.

Ultime news scuola, 1 ottobre: partecipa al concorso per la primaria, promossa all'orale per cinese

Insomma, un caos completo che ha fatto gridare allo 'scandalo'. Tra l'altro, molti di coloro che sono riusciti a vincerlo il concorso hanno dovuto subire la beffa del 'posto che non c'è'.

E la farsa continua, perchè ecco un'altra vicenda che ha dell'incredibile, riportata dal sito specializzato Orizzonte Scuola. Una candidata che ha partecipato al concorso 2016 per la scuola primaria si è vista ricevere la comunicazione, da parte dell'USR, nella quale viene specificato che l'insegnante ha superato con un buon punteggio (34,5) la prova scritta di cinese...

Ultime concorso scuola 1 ottobre: ecco l'ennesimo pasticcio

La docente, a questo proposito, ha scritto un post sul gruppo 'Concorso docenti, gruppo di studio Orizzonte Scuola' con tanto di foto riguardante la mail, casomai qualcuno pensasse che si trattasse di uno scherzo. C'è chi ha commentato ironicamente la notizia (Fossi in te andrei a fare l'orale.

Visto come vanno le cose magari lo passi!), c'è chi naturalmente ha suggerito all'insegnante di denunciare quanto accaduto.

La docente 'promossa in cinese' ha poi specificato che l'USRha provveduto alla cancellazione delle convocazioni all'orale. 'Sarebbe opportuno che tutti facessero richiesta di accesso agli atti' è stato il suo laconico commento.