Le ultime novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 8 ottobre prendono in esame quanto successo nella prima settimana del mese, con focus sui lavoratori precoci e l'onorevole Cesare Damiano. Sono state giornate interlocutorie quelle trascorse nelle ultime ore, dopo l'accordo raggiunto la settimana scorsa tra governo e sindacati su pensione anticipata, quattordicesima e ricongiunzioni gratuite. Di recente è intervenuto nuovamente il ministro del Lavoro Poletti, pubblicando su Facebook un video volto a spiegare le linee guida del pacchetto Pensioni oggetto del recente confronto tra l'esecutivo ed i sindacati.

Pensioni, la delusione dei lavoratori precoci

Le ultime notizie sulle pensioni ci presentano una situazione difficilmente prevedibile fino a qualche settimana fa, quando sembravano esserci concrete possibilità di una fumata bianca per la questione relativa ai lavoratori precoci, che chiedevano quota 41 per tutti, una soluzione già tratteggiata da Cesare Damiano nel suo ddl numero 857, accantonato da tempo dal governo Renzi.

Qualche passo in avanti sì, c'è stato, ma la maggior parte della platea dei precoci è rimasta fuori. Per loro rimane la legge Fornero, l'uscita cioè a 42 anni e 10 mesi. Per il momento, perché all'alba del 2020 gli uomini andranno in pensione superati i 43 anni di contributi.

E così via, fino a quando, tra non molti anni, ci saranno generazioni di lavoratori che saranno costretti ad accedere la pensione soltanto dopo 44-45 anni di contributi.

In questi ultimi giorni sul gruppo Facebook dei Lavoratori Precoci Uniti a tutela dei propri diritti sono diversi gli utenti che lamentano un allontanamento da parte di Cesare Damiano alla loro causa.

Frasi, commenti, ritenuti da alcuni appartenenti al gruppo come irrispettose nei confronti di uno dei pochissimi politici che ha realmente messo la faccia su una questione altrimenti poco dibattuta. In questo senso, sarebbe auspicabile una risposta da parte dell'ex ministro del Lavoro, ricordiamo il padre di quota 41.

Quota 41, un simbolo che campeggerà anche domani mattina, a Milano, durante la Deejay Ten, la maratona di 10 km che raccoglierà migliaia di persone per quello che, nel corso degli ultimi anni, è diventato un vero e proprio evento, a cui prendono parte moltissimi appassionati e runner.

La maglietta con la scritta quota 41 campeggia anche in primo piano nel promo sulla prossima puntata di lunedì di Quinta Colonna, la trasmissione di approfondimento politico condotta dal giornalista Del Debbio.

Mancano intanto soltanto dieci giorni alla manifestazione del 18 ottobre a Roma, che vedrà nuovamente i lavoratori precoci scendere in piazza in segno di protesta contro il governo, a cui prenderanno parte anche altre categorie attualmente fuori dal pacchetto pensioni per il prossimo triennio da 6 miliardi di euro. Una protesta non nuova, che ad oggi ha portato comunque alcuni punti positivi, ma ancora, è evidente, non basta. Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione dei precoci vi invitiamo a cliccare il tasto Segui in alto a destra.