Torniamo ad offrire ai lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" un nuovo aggiornamento in merito al tema dell'opzione donna. A fare il punto della situazione è Orietta Armiliato, co-fondatrice del Comitato OD, che analizza lasituazione sulla base delle ultime evidenze ed esprime le proprie considerazioni riguardoi prossimi sviluppi. "Siamo ancora in attesa, con in testa un tot di notizie poco confortanti che arrivano da più fonti, ma ancora in attesa. Sappiamo solamente, ma con certezza, che la relazione sul Contatore redatta da INPS, analizzata dalla Ragioneria dello Stato e firmata dal Ministro Poletti è bloccata a causa della mancanza della firma da parte del MEF, presumibilmente del Ministro Padoan".

Ne consegue che "le Camere, ancora non ne conoscono i contenuti, salvo indiscrezioni che però non fanno testo, esattamente come non li conosciamo noi". Armiliato ricorda poi che durante gli scorsi mesi sono arrivate da più parti rassicurazioni in merito al fatto di dare seguito a quanto previsto nella legge sull'opzione donna.

Pensioni anticipate e opzione donna: resta attesa per l'ultimo trimestre

Stante la situazione appena descritta, è chiaro che cresce l'attenzionedelle lavoratrici dell'ultimo trimestre '57-'58sulla vicenda, visto che restano ancora in attesa di avere un riscontro in merito alla propria posizione previdenziale ed alla possibilità di ottenere l'agognata quiescenza. Sul punto, Armiliato ricorda che"non abbiamo ragione di dubitare che ciò non avverrà, così come non abbiamo ragione di dubitare che, qualora si verificassero anomalie durante il percorso della relazione suddetta, le Commissioni non ne accetteranno supinamente le conseguenze".

A sostegno delle proprie argomentazioni la co-fondatrice del Comitato Opzione Donna riporta lo stralcio della legge in questione, all'interno della quale si legge che nel caso emergano dall'attività di monitoraggio degli oneri inferiori alle previsioni, sarà "disposto l'impiego delle risorse non utilizzate per interventi con finalità analoghe".

Comitato OD pronto a sostenere le iniziative delle Commissioni

È chiaro quindi che le lavoratrici restano ben presenti in campo, pronte a fare quanto necessario per veder riconoscere il diritto alla quiescenza sancito dalla legge. In merito all'avvio delle prossime discussioni parlamentari, il Comitato Opzione donna si dice naturalmente pronto a "supportare e sostenere ogni iniziativa delle Commissioni, qualora fosse necessario", invitandole proprie iscritte a prepararsi alla mobilitazione nel caso risultassenecessario.

"Permettetemi un piccolo suggerimento" conclude la rappresentante delle lavoratrici, rivolgendosi alle proprie iscritte: "rinfrescate le magliette, spolverate i fischietti e controllate di non aver finto il rossetto".

E voi, cosa penaste in merito alle ultime notizie di aggiornamento in arrivo dal Comitato Opzione Donna? Se lo desiderate potete farciconoscere la vostra opinione al riguardo aggiungendo un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulla previdenza vi ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.