Il bando del tanto atteso concorso per cancellieri indetto dal Ministero della Giustizia è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale in data 16 novembre 2016. Il bando definisce i cancellieri "personale amministrativo non dirigenziale". Saranno assunte mille persone con contratto a tempo indeterminato. Il bando definisce i profili ricercati, i criteri con cui si procederà allo scorrimento delle graduatorie valide e le procedure selettive e concorsuali. Potete consultare il testo completo del decreto, digitando l'indirizzo web: laleggepertutti.it/wp-content/uploads/2016/11/ATTO-COMPLETO-.pdf.

Concorso per cancellieri novembre 2016: preselezione e prove

E' possibile che il concorso per cancellieri indetto dal Ministero di Giustizia abbia una prova pre-selettiva (nel caso in cui le domande fossero più di 5mila). La pre-prova sarebbe un quiz a risposta multipla affidata ad Istituti pubblici o privati. La prova scritta potrebbe essere concentrata in una sola che contenga tutte le materie indicate, a causa dell'urgenza delle assunzioni. La prova orale consiste in un colloquio sulle materie indicate, compresa una conversazione in lingua straniera. Per conoscere le materie e i tempi di svolgimento, consultate il bando. Puoi essere interessato ad altri concorsi pubblici attivi a novembre.

I posti messi a concorso e i requisiti

Delle mille assunzioni previste dal bando di concorso per cancellieri:

  • 200 sono destinati allo scorrimento delle graduatorie ancora valide,

  • 800 sono destinati all’assunzione tramite selezione da concorso pubblico di cancellieri.

Quelle da graduatoria, saranno ripartite nel seguente modo: 30 come Funzionario contabile, 115 come Assistente giudiziario e 55 come Funzionario informatico.

Per partecipare al concorso per l'assunzione dei cancellieri del tribunale, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti essenziali:

  • laurea in giurisprudenza, economia e commercio o scienze sociali;

  • avere competenze informatiche (conoscenza pacchetto Office e Windows);

  • conoscenza di 1 o più lingue diverse dall'italiano;

  • esperienza pregressa in qualità di archivista.