Un'interessante opportunità lavorativa proviene dal Corpo dei Vigili del Fuoco. Infatti il 15 novembre è stato indetto un nuovo concorso rivolto al reclutamento di 250 nuovi pompieri. La pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale ha fatto partire ufficialmente il conto alla rovescia per la presentazione delle istanze che scadranno giovedì 15 dicembre. Ecco come fare per partecipare e tutte le informazioni utili, dalla domanda fino ai punteggi delle prove.

A chi si rivolge

Come per ogni concorso pubblico, i primi requisiti di accesso sono la cittadinanza, il godimento dei diritti politici e civili e il non avere avuto vincoli e limitazioni a lavorare per le Pubbliche Amministrazioni.

Il concorso si rivolge a soggetti che non hanno superato i 30 anni di età. Questo requisito è legato alla data di scadenza delle istanze, cioè per tutti coloro che non hanno ancora compiuto il trentesimo anno di età al 15 dicembre 2016.

Per coloro che risultino iscritti al personale volontario dei Vigili del Fuoco, l’età sale a 37 anni non compiuti, sempre che l’iscrizione nei relativi elenchi sia antecedente di 12 mesi rispetto alla data di scadenza del bando. Il titolo di studio richiesto è quello della scuola dell’obbligo, quindi basta la licenza media. Il concorso, come dicevamo, è aperto ai civili, perché solo il 10% dei posti è riservato a chi ha già lavorato per le Forze dell’Ordine, le Forze Armate o in servizio volontario in una di esse.

Modalità di partecipazione

La domanda deve essere inviata esclusivamente online, o meglio, ci si deve iscrivere al concorso in via telematica e poi presentare la domanda cartacea il giorno della convocazione alla prova preselettiva. Il sito di riferimento è quello ufficiale dei Vigili del Fuoco (concorsi.vigilfuoco.it) dove è stata aperta la procedura di candidatura.

Nel corso della compilazione del formulario online, oltre ai dati anagrafici classici, al titolo di studio e all'Istituto dove è stato conseguito, verrà chiesto di scegliere anche una lingua straniera, oltre alla madrelingua, tra francese, inglese, tedesco e spagnolo. Si tratta di una richiesta necessaria, perché tra le prove da sostenere ci sarà anche un colloquio orale in lingua straniera.

Modalità di svolgimento

Entro la fine del mese di gennaio 2017, sempre in Gazzetta Ufficiale e sul sito dei Vigili del Fuoco, sarà comunicata la sede e la data della prima prova, quella di preselezione. Si tratta di un normale test a risposta multipla, dall’italiano alla storia, per finire con matematica e domande specifiche sulla Costituzione della Repubblica. Dopo il quiz che sarà basato su domande di logica e deduzione, si proseguirà con i colloqui orali inerenti argomenti tecnici e scientifici, legati alla conoscenza del Corpo. Inoltre ci sarà, come dicevamo, un colloquio in lingua straniera e un test di informatica, sempre collegati al titolo di studio richiesto, quindi non dovrebbe trattarsi di prove inaccessibili.

Nel formulario di domanda va dichiarato, inoltre, di possedere le capacità fisiche adatte alle mansioni tipiche del Vigile del Fuoco. Infatti è prevista anche una prova fisica o motoria, come è riportato nel bando. Il test sarà basato sulla forza, la coordinazione, il nuoto e l’equilibrio, e sarà il più importante.

La graduatoria sarà stilata dopo le prove da una commissione esaminatrice, e si baserà sui punteggi ottenuti in ciascun test. Il punteggio massimo è di 100, partendo da quelli per i requisiti e titoli posseduti che prevedono un massimo di 15 punti. Al termine degli orali si potrà arrivare fino a 30 punti, mentre nei test motori si potranno ottenere fino a 50 punti.