Questo mese di dicembre è molto ricco di novità per la categoria degli avvocati e dei praticanti. Molte delle misure che li interessano sono infatti contenute nella legge di Bilancio 2017 e nei bandi pubblicati dalla Cassa Forense a sostegno della genitorialità. Innanzitutto la legge di Bilancio per il 2017 estende anche a tutti i professionisti la facoltà di cumulo gratuito, quindi senza oneri aggiuntivi, dei versamenti contributivi ai fini dal raggiungimento sia della pensione anticipata che di quella di vecchiaia. Ogni cassa compresa quella forense liquida per solo il trattamento maturato presso la gestione stessa.

I contributi quindi vengono sommati solo per raggiungere una determinata anzianità contributiva. Ne consegue che il cumulo gratuito risulta molto più conveniente della ricongiunzione, in quanto permette di sommare tutti i contributi, di tutte le casse, senza operare il ricalcolo contributivo, senza pagare costi aggiuntivi. E' prevista poi la possibilità di revocare la ricongiunzione, con la restituzione di quanto versato.

Ecco tutti i bandi di Cassa Forense

Oltre al recente bando, con scadenza il 31 dicembre, per l'acquisizione di specifiche competenze professionali, che prevede l'assegnazione di borse di studio (fino a 3mila euro) per coprire fino al 50% della spesa sostenuta per scuole di specializzazione, iscrizione a master, corsi, la Cassa forense ne ha pubblicato altri 4.

I bandi riguardano sia chi nel 2016 ha avuto un figlio, o abbia due bambini. Le provvidenze erogate ammontano a 1mille 1500 euro (per ogni figlio). Il primo bando di concorso, quello per il figli nati o adottati nel corso del 2016 ed eroga un importo pari a mille euro per ogni figlio. La domanda va presentata entro il termine del 16.01.2017.

Occorre essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa e aver dichiarato un reddito sotto i 40 mila euro. L'istanza va redatta sul modulo reperibile sul sito della Cassa (area modulistica/prestazioni assistenziali) insieme alla documentazione richiesta. La graduatoria terrà conto, quale criterio preferenziale, della mancata percezione di provvidenze a sostegno della genitorialità del richiedente.

Il secondo bando di concorso, sempre con scadenza 16 gennaio, è dedicato agli avvocati iscritti alla Cassa, che siano genitori di un figlio nato nel 2016. Essi devono avere già un altro bimbo. Anche qui occorre esseri in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa ma non vi è limite di reddito. L'importo erogato è pari a mille euro in unica soluzione.

Infine la Cassa forense ha emanato un bando ad hoc per la concessione di contributi in favore degli iscritti con figli all'asilo nido o al 1^ anno della scuola materna (comunale, statale o privata) e per chi ha figli frequentanti nell'anno scolastico 2016-17 il 1^ anno della scuola secondaria superiore.

Anche qui valgono le stesse condizioni soprammenzionate

Nasce l’app “Collega’: per trovare un domiciliatario

Un’altra novità dedicata agli avvocati è la nascita di un app che si chiama "Collega"(collegaonline.it). Tale applicazione consente di soddisfare le esigenze di chi ha nella necessità di trovare un domiciliatario, un sostituto d'udienza, o un collaboratore che possa svolgere vari adempimenti. Si viene quindi in soccorso degli avvocati, permettendo loro di velocizzare il compimento di numerose attività che non si possono svolgere di persona. L'applicazione è gratuita e può essere utilizzata ma anche dal pc con "Web App". Una volta scaricata, si ha la possibilità di creare il Gruppo Preferiti, inserendo i colleghi che possono essere "filtrati" in base al foro di appartenenza.

A colleghi dei diversi gruppi si può chiedere se sono disponibile. Quando un collega risponde alla richiesta, gli altri non saranno più disturbati. Inoltre con 'Collega' è possibile trovare un legale che già si trova nell'ufficio giudiziario e parlare subito con lui, per stabilire l'eventuale compenso, contestualmente al momento in cui si propone la collaborazione.