Quale futuro per il nuovo contratto mobilità personale docente? Le ultime notizie Scuola di oggi, venerdì 23 dicembre, riguardano la trattativa Miur-sindacati per la definizione dei contenuti relativi alla procedura da adottare per l'anno scolastico 2017/2018.
Il secondo incontro tra i sindacati e il nuovo ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, sembra offrire interessanti prospettive per quanto riguarda il superamento definitivo della questione legata al trasferimento su ambiti, sia su base provinciale che interprovinciale, e sull'abolizione del vincolo triennale di permanenza per i docenti assunti dopo la Buona Scuola.
Ultime news scuola, venerdì 23 dicembre 2016: mobilità docenti, accordo Miur-sindacati?
Dopo l'iniziale 'niet' dell'ex ministro Stefania Giannini a cui è seguito un ripensamento dello stesso ministro, ripensamento poi caduto nel nulla per le dimissioni del premier Renzi, bisognava, in pratica, ricominciare daccapo con una nuova incognita chiamata Fedeli. L'ex sindacalista sembra essere riuscita a trovare subito un buon 'feeling' con le principali sigle sindacali, promettendo di arrivare ad un accordo che possa soddisfare entrambe le parti. Come sappiamo, i nodi più importanti da sciogliere sono quelli previsti dalla legge 107, a partire dalla perdita della titolarità su scuola con conseguente assoggettamento alla chiamata diretta, per arrivare sino all'eliminazione di ogni blocco normativo.
Mobilità docenti ultime notizie: incontro Fedeli-sindacati del 28 dicembre che potrebbe essere decisivo
Il prossimo incontro Valeria Fedeli-sindacati, già fissato per la settimana prossima, esattamente per mercoledì 28 dicembre, potrebbe risultare decisivo per la prosecuzione della trattativa e per l'auspicato raggiungimento di un accordo tra le parti.
In quell'occasione, i sindacati proporranno al neo ministro Valeria Fedeli la riserva del 50% dei posti riservati alla mobilità interprovinciale per le nomine in ruolo. L'obiettivo quello di riuscire ad arrivare alla condivisione delle principali linee guida e alla firma del nuovo contratto entro la metà del mese di gennaio.