La questione relativa alla nuova mobilità 2017/2018 è al centro delle ultime notizie Scuola di oggi, sabato 10 dicembre 2016. Come sappiamo, in settimana, i tecnici del Miur hanno nuovamente incontrato le rappresentanze dei sindacati per riaprire la trattativa riguardante i trasferimenti del personale docente. Tra l'altro, i sindacati, al termine del confronto, hanno espresso tutta la propria soddisfazione per la nuova disponibilità del dicastero di Viale Trastevere nel considerare le richieste formulate dalle parti sociali.

Ultime news sabato 10 dicembre 2016: mobilità 2017, vecchi docenti di ruolo chiedono precedenza assoluta

A questo proposito, occorre segnalare la presa di posizione del gruppo Facebook 'Docenti Immobilizzati': il sito specializzato Orizzonte Scuola ha pubblicato una nota all'interno della quale viene sottolineato come i docenti assunti prima dell'entrata in vigore della legge 107 siano stati pesantemente danneggiati dal piano straordinario mobilità indetto dalla Buona Scuola e, per tale motivo, si chiedono garanzie per un'assoluta precedenza nelle operazioni di trasferimento per l'anno 2017/2018, sia per quanto riguarda i movimenti professionali che territoriali.

Gli errori commessi dall'algoritmo ministeriale, infatti, avrebbero offerto vantaggi a molti insegnanti immessi in ruolo nelle fasi successive: tutto ciò ha prodotto un'ingiustizia, in quanto sono stati occupati dei posti che sarebbero dovuti spettare ai vecchi docenti di ruolo.

Disparità di trattamento, migliaia di docenti non sono riusciti ad avvicinarsi a casa

La soluzione che viene proposta dal Gruppo Facebook Docenti Immobilizzati riguarda la riproposizione dei criteri adottati nel Contratto Collettivo Nazionale del 2016, attraverso il quale si dava attuazione a quanto indicato dal comma 108 della legge 107.

Viene posta in evidenza la disparità di trattamento creatasi per la mancata effettuazione della mobilità straordinaria prevista per il 2015 ma che, invece, è stata posticipata di un anno. Per tale ragione, si diffidano Miur e OO.SS a rispettare i diritti acquisiti dai vecchi docenti di ruolo, molti dei quali, nonostante avessero superato il vincolo di permanenza triennale, non sono riusciti ad avvicinarsi alle proprie famiglie.