Le ultime notizie Scuola ad oggi, martedì 3 gennaio 2017, riguardano i nove decreti attuativi che avrebbero dovuto vedere la luce entro la metà del mese di gennaio e che, con molta probabilità, verranno rinviate di altri due mesi, attraverso un emendamento parlamentare di maggioranza.

Ultime news scuola, martedì 3 gennaio 2016: ministro Fedeli 'Nessun dietrofront, solo correttivi'

Lo scrive 'Italia Oggi', facendo riferimento, inoltre, al successo ottenuto dal neo ministro Valeria Fedeli per quanto riguarda l'accordo con i sindacati sul nuovo contratto integrativo 2017/2018 sulla mobilità docenti, un successo tanto più importante se si considera che, tradizionalmente, il periodo compreso tra Natale e Capodanno è notoriamente un periodo 'morto' per quanto riguarda le attività di governo.

Segnali di cambiamento in vista, dunque, rispetto alla gestione Stefania Giannini? Ancora presto per dirlo, visto che il neo ministro non vuol sentir parlare di 'retromarcia' ma solamente di 'correttivi.

Le deleghe della legge 107 rappresenteranno un banco di prova molto importante, visto che riguardano questioni molto importanti come il reclutamento dei docenti.

Deleghe legge 107: chi erediterà il ruolo chiave di Davide Faraone?

Sarà ancora una volta il ministro Fedeli ad occuparsi delle materie oppure verrà delegato un sottosegretario? E' particolarmente significativo ricordare come l'unico cambiamento sia stato rappresentato dal passaggio di Davide Faraone alla Salute e dal conseguente arrivo dell'onorevole Vito De Filippo: non dimentichiamoci, infatti, che Faraone rappresentò un vero e proprio punto di riferimento per le deleghe della Buona Scuola (vedi la riforma del sostegno) e allora ci si chiede chi si prenderà l'onere di portare avanti l'iter riguardante i decreti attuativi più importanti ed attesi.

L'ipotesi che, questa volta, possa essere il ministro Fedeli ad occuparsene in prima persona anche perchè i due sottosegretari confermati (Angela D'Onghia e Gabriele Toccafondi) dovrebbero prendere in mano le deleghe riguardanti la dispersione scolastica, lo sviluppo dell'offerta formativa dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica, oltre alla dispersione scolastica e all'alternanza scuola-lavoro.