Dopo le infinite problematiche burocratiche legate al TFA del terzo ciclo e anche a quello per il sostegno, la fine di marzo porta con sé la definizione di quelle che saranno le nuove procedure per diventare docenti di ruolo nella Scuola secondaria.

La fase finale della Buona Scuola è realtà: come diventare insegnanti?

Non appena entreranno in vigore le nuove normative, tra 2017 e 2018 nelle migliori ipotesi, la procedura per la formazione dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, e la loro selezione, sarà completamente rinnovata.

L'abilitazione non esisterà più, e per diventare insegnanti saranno necessari tre passaggi fondamentali:

  • l'acquisizione di 24 crediti, durante il percorso accademico, negli ambiti psico-pedagogici, didattici e antropologici;
  • il successivo accesso ad un concorsone, il cui superamento permette l'accesso al passaggio finale;
  • tre anni di formazione teorica e pratica tra scuola e università, suddiviso in un primo anno di formazione, e negli ultimi due sempre più votati a progetti di ricerca e laboratori. Al termine dei tre anni, un momento valutativo ne stabilirà la conclusione positiva o meno.

Tre anni di tirocinio retribuito: l'ultimo passo prima dell'insegnamento

Dopo i cinque anni di studi accademici dunque saranno necessari ancora tre anni di formazione e lavoro, non pagati dagli utenti aspiranti insegnanti, ma retribuiti dallo Stato.

Una formula simile a quella degli attuali dottorati di ricerca, motivo per cui i concorsoni e i tirocini non saranno alla portata di tutti, qualcuno, non adeguato al ruolo, verrà fermato prima del tempo.

La fase transitoria, tra TFA e concorsoni, un incubo per chi vuole insegnare

Dopo la conclusione dei cicli di TFA, con la definizione della Buona Scuola che deve ancora vedere la luce concretamente, questa fase transitoria rischia di diventare un vero e proprio incubo per gli aspiranti insegnanti. L'unica soluzione attuale sembrano essere la messa a disposizione e l'iscrizione nelle graduatorie, che a metà primavera riapriranno per qualche mese, forse per l'ultima volta.