Per quanto riguarda la mobilità docenti 2017 i dubbi si rincorrono con sempre più insistenza. Gli insegnanti infatti potranno inserire delle preferenze su Scuola e ambito. Il principale dubbio che aleggia nella mente dei docenti italiani è: 'Se scelgo scuola, provincia e ambito quale prevale?'. E ancora: 'Come incide il punteggio?'. Abbiamo cercato di condensare in questo articolo le risposte a queste domande cercando di dare indicazioni precise che possano aiutare i docenti a effettuare la scelta migliore senza timori di incorrere in errori.
Ecco come funziona la mobilità docenti 2017
Nella domanda di mobilità ogni docente avrà la possibilità di poter esprimere fino a quindici preferenze tra destinazioni provinciali e interprovinciali che potranno essere su ambito territoriale, su scuola o sulla provincia. Al docente sarà data l'opportunità di esprimere le preferenze sia dal punto di vista analitico cioè rappresentate dalle scuole e dai singoli ambiti territoriali, e anche preferenze sintetiche ossia su intera provincia. Il docente che verrà soddisfatto su una preferenza analitica inserita all'interno della domanda, acquisirà la titolarità o su una delle scuole o su un ambito territoriale. Nell'evenienza si realizzi questa ipotesi il docente verrà convocato per chiamata diretta.
Con preferenza sintetica invece il docente dichiara di essere disposto a spostarsi in uno qualsiasi degli ambiti presenti nella provincia in cui ha fatto richiesta.
Il dubbio principale della maggioranza dei docenti si pone sulla validità dei punteggi acquisiti incorrendo molto spesso in errore durante la compilazione della domanda di mobilità.
Prevale la preferenza analitica o sintetica? Nell’articolo 6 comma 5 dell’ipotesi di CCNI emerge che se la domanda viene soddisfatta tramite preferenza sintetica al docente verrà assegnato il primo ambito disponibile. Il tutto viene fatto sulla base della tabella di prossimità salvo che la sede non sia stata richiesta da un altro docente che seppur con punteggio inferiore ha fatto puntuale richiesta.
Il metodo di assegnazione prevede che il primo posto spetti al docente che ha presentato domanda puntuale mentre venga assegnato il secondo posto disponibile a colui che abbia presentato domanda sintetica. In caso di caso di domanda puntuale avrà precedenza, ovviamente, il docente con il maggior numero di punti assegnati. Entrambi potranno essere soddisfatti soltanto se ci sono più disponibilità nella provincia espressa come preferenza sintetica dal docente con punteggio più alto.