Le ultime notizie sulle pensioni ad oggi, martedì 7 marzo 2017, sono relative alla battaglia condotta dal Vice Presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, per impedire ai nostri parlamentari di prendersi la pensione a settembre di quest'anno. Dopo aver presentato la delibera pentastellata alla Camera e al Senato sono iniziate le rivolte dei parlamentari che hanno attaccato il partito grillino accusandolo di 'populismo'.

Ultime news pensioni, martedì 7 marzo 2017: Di Maio e le pensioni dei parlamentari a settembre

'La verità è che questi signori non vogliono andare a votare a giugno perché a settembre devono maturare la pensione - ribadisce Luigi Di Maio in un video denuncia.

Il deputato grillino ha ricordato come la delibera dovrà essere votata dall'Ufficio di Presidenza: con venti voti tra senatori e deputati si potrà far saltare questo privilegio del vitalizio ai parlamentari.

L'Ufficio di Presidenza era stato convocato per oggi, martedì 7 marzo, ma ha subìto un rinvio a motivo delle condizioni di salute della Presidente Boldrini: al momento non è stata fissata ancora una data. Di Maio si è rivolto ai parlamentari: 'Sappiate che se continuerete a fare melina per arrivare al 15 settembre e prendere la pensione, noi, alla fine del conto alla rovescia, convocheremo tutti i cittadini sotto il Parlamento e celebreremo l'Armageddon dei partiti'.

Pensioni 2017, Opzione Donna: Orietta Armiliato fa alcune importanti precisazioni

Sul fronte della cosiddetta fase 2 e dell'Opzione Donna, Orietta Armiliato sul gruppo Facebook 'Comitato Opzione Donna Social' ha precisato come nessuno abbia mai riportato o dichiarato direttamente o tramite articoli o interviste che sia allo studio del governo la misura 'Ape Donna'.

D'altro canto, la Armiliato sottolinea come alla luce delle misure che sono entrate nella Legge di Stabilità 2017 (di cui si stanno attendendo i decreti attuativi), l'eventuale proposta avrebbe un'indubbia valenza e un senso.

Nel post di Orietta Armiliato, inoltre, si sottolinea come il Governo non vada a prendere delle decisioni in materia previdenziale tenendo conto di commenti come il 'non mi piace', 'non la voglio' o 'non mi interessa' ma le misure in tale ambito vengono studiate, per fortuna, tenendo presente di altri elementi e di altre valutazioni.