Le ultime notizie pensioni, ad oggi, domenica 5 marzo, sono relative alla battaglia intraprese dalle lavoratrici per ottenere la proroga per l'Opzione Donna, la misura che permette alle donne di poter accedere all'assegno pensionistico con 57 anni di età, 35 di contributi e il calcolo integrale dell'assegno: lo scopo è quello di convincere il governo alla procedura di conversione del regime da sperimentale in strutturale. I fondi sono già stati stanziati con la legge di Bilancio 2016 e per di più lo Stato andrebbe a risparmiare cifre importanti.
Ultime news pensioni, domenica 5 marzo 2017: la questione Opzione Donna
Il portale Urban Post ha intervistato una delle amministratrici del gruppo Facebook 'Opzione Donna Proroga al 2018', Giulia Molinaro, la quale ha parlato dell'incontro che si è tenuto con il professor Marco Leonardi e che ha visto la presenza del professor Tommaso Nannicini. Un incontro, durante il quale si sono poste le basi per incontri futuri: Giulia Molinaro si è mostrata ottimista in merito ad una soluzione positiva della questione Opzione Donna, soprattutto sul fatto che governo e sindacati possano inserire la discussione all'interno della 'fase 2'. Da qui la manifestazione davanti a Montecitorio, programmata per il prossimo 23 marzo.
'Non molliamo' - ha ribadito Giulia Molinaro - anche se la strada sarà lunga e tortuosa: secondo le stime sinora presentate, i 2 miliardi e mezzo che lo Stato aveva stanziato con la Legge di Bilancio 2016 possono garantire le coperture sino al 2018.'
Pensioni ultime notizie: incontro governo-sindacati il prossimo 13 marzo
Intanto, nell'agenda del governo Gentiloni, è previsto un incontro importante con le varie rappresentanze sindacali, fissato per il prossimo 13 marzo, all'interno del quale verranno affrontati diverse questioni delicate.
L'auspicio è che tale confronto possa dare il via alla cosiddetta 'fase 2', con l'obiettivo di considerare quei temi che, per motivi di tempo ma anche di mancanza di coperture economiche, non vennero inserite all'interno dell'ultima Legge di Stabilità. Si parlerà, soprattutto, dell'evidente ritardo del Governo in merito ai decreti attuativi, in particolar modo dell'APE che dovrebbe essere messa a disposizione dei lavoratori a partire dal prossimo 1° maggio.