Giorni caldi per quanto riguarda le Pensioni anticipate e le ultime novità per i lavoratori precoci. Come abbiamo riportato ieri, il primo dei tre incontri previsti per marzo tra Governo e Sindacati si è concluso senza dare risposte definitive e lasciando la situazione in una fase di interdizione. Aspettando il prossimo tavolo di lavoro da più parti continuano ad arrivare attacchi all'attuale Legge Fornero, che nonostante sia stata modificata rispetto all'originale approvata sei anni fa è ancora troppo penalizzante per chi vuole lasciare il mondo del lavoro e usufruire della Pensione anticipata.

Vediamo le parole di Matteo Salvini sull'argomento e la reazione alla sua nuova proposta pensionistica da parte dei precoci.

Ultime notizie sulle Pensioni anticipate: Salvini e la nuova proposta 60 + 40 anni

In una intervista rilasciata a Radio Padania nei giorni scorsi, Matteo Salvini ha ribadito che se dovesse andare al Governo (con la coalizione di centro destra) la prima cosa che farà sarà "Cancellare la legge Fornero. Riporteremo l'età pensionabile come è nei Paesi civili: 40 anni di contributi e 60 anni di età e vai in pensione con quello che hai pagato all'Inps". Lo stesso concetto è stato poi ribadito pochi minuti fa, durante la trasmissione Agora di oggi 3 marzo 2017, con il leader del Carroccio che ha spiegato come la sua proposta consista nell'uscire dal mondo del lavoro una volta raggiunti i 60 anni di età e i 40 anni di contributi.

In pratica sarebbe un ritorno alla famosa quota 100, cosa che non fa troppo felici i lavoratori precoci che chiedono quota 41 per tutti da tempo.

Pensioni precoci e ultime novità: la proposta della Lega non convince i quota 41

Facendo due calcoli è facile capire perchè la proposta di pensione anticipata di Salvini non ha convinto i lavoratori precoci, che hanno dimostrato sui social i loro dubbi.

Chi ha iniziato a lavorare in giovane età (spesso a 15-16 anni) si ritroverebbe ad uscire dal mondo del lavoro una volta raggiunti i 60 anni anagrafici, con probabilmente almeno 43, 44 o addirittura 45 anni di contributi. Proprio per questo molti lavoratori precoci hanno fatto presente come arriverebbero a 40 anni di contributi già intorno ai 55-56 anni, e dovrebbero poi lavorare ancora diversi anni prima della pensione. Noi vi aggiorneremo nei prossimi giorni sulle novità relative alla pensione dei precoci e alle pensioni anticipate, se volete cliccate sul tasto segui!