Ieri è scattato il via del fatidico test di medicina dell'Università Cattolica del 2017 al quale parteciperanno circa 9000 iscritti, ma solamente una parte di questi ultimi riuscirà a superarlo. Infatti, la concorrenza è molto più spietata rispetto allo scorso anno, in quanto il numero totale degli iscritti era di circa 8380. Inoltre, nel 2015 i candidati al test risultavano circa 2000 in meno rispetto all'anno precedente. Stando ai numeri di quest'anno, gli iscritti al test di Medicina hanno subito una crescita vertiginosa, rendendo ancora più complessa l'ammissione alla facoltà per le future matricole.

Test di Medicina dell'Università Cattolica: sarà più difficile superarlo?

Rispetto agli anni scorsi, non sarà affatto facile superare il test di Medicina dell'Università Cattolica di Roma, data la numerosità degli iscritti. Lo scorso anno i candidati ammontavano a circa 8000 per aggiudicarsi uno dei 270 posti disponibili per la facoltà di Medicina e Chirurgia. Per quanto riguarda Odontoiatria, il numero di iscritti alla prova d'ingresso era di circa 500 per un totale di 25 posti disponibili. Sempre nel 2016 per la facoltà di Medicina, il rapporto dei posti disponibili/future matricole era 1 su 29, per quanto concerne Odontoiatria era di 1 su 21. Tale situazione è piuttosto migliorata nel 2015, in quanto gli iscritti erano in 365 a contendersi i famigerati 25 posti vacanti per aspiranti odontoiatri, per cui la probabilità di passare il test era di circa pari a 1 su 15, mentre a Medicina i candidati sono stati 5728 per 270 posti a disposizione.

Fino a qualche anno fa la situazione era più concessiva rispetto ad oggi, in quanto le future matricole erano più di 62mila per un totale di circa 9000 posti.

Gli iscritti al test di Medicina dell'Università Cattolica, sono più donne o uomini?

Secondo le statistiche i quasi 9000 candidati a Medicina, sono per la maggior parte donne (5525 contro 2805 uomini) che si aggiudicheranno uno dei 270 posti a disposizione. Anche per la facoltà di Odontoiatria, il gentil sesso supera il numero dei maschi iscritti (294 donne contro 283 uomini per un totale di 557 per 25 posti vacanti).