Dal 2 maggio 2017 si potrà andare in pensione anticipata con l'anticipo pensionistico social (Ape) oppure con la quota 41 dei lavoratori precoci. In attesa del decreto definitivo per questi ultimi, la cui uscita potrà avvenire a qualunque età purché in possesso dei requisiti richiesti, il decreto attuativo sull'anticipo pensionistico social ha fissato a 63 anni l'età minima per la pensione anticipata. Pertanto, sia i precoci che i contribuenti che sceglieranno l'Ape social potranno presentare, tra qualche giorno, la domanda di certificazione all'Inps e quella di uscita anticipata: è importante tener presente che, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di entrambi i decreti attuativi, l'Inps divulgherà le circolari esplicative che conterranno sia le indicazioni che i modelli da utilizzare.
Pensione anticipata 2017 per precoci quota 41 e Ape social: le 2 domande
L'iter di presentazione della domanda di pensione anticipata dovrebbe essere simile sia per l'anticipo pensionistico social che per i precoci con quota 41. Nel dettaglio, il decreto attuativo dell'Ape social indica che la domanda all'Inps si potrà presentare dal 2 maggio (essendo il 1° festivo) al 30 giugno 2017: tramite questa istanza, l'Istituto previdenziale accerterà il riconoscimento del diritto (ovvero dei requisiti richiesti) per l'uscita anticipata con l'Ape. A diritto certificato, si potrà procedere con la seconda domanda tramite la quale si potrà richiedere la pensione anticipata. Secondo quanto riportato dalla Repubblica, i disoccupati che faranno richiesta dell'anticipo pensionistico social, potranno presentare contemporaneamente entrambe le domande, già a partire, pertanto, dal mese di maggio.
Precoci quota 41 e Ape social 2017: quando verrà pagato il primo assegno di pensione anticipata?
In tal modo, per i disoccupati dovrebbero accorciarsi i tempi per poter riscuotere la prima pensione anticipata con l'Ape social: presentando entrambe le domande a maggio, il primo pagamento potrebbe avvenire addirittura a giugno 2017.
Per tutti gli altri che andranno in pensione anticipata con l'Ape social (e, presumibilmente, anche per i precoci con quota 41), il primo pagamento dovrebbe slittare ad ottobre o, al massimo, a novembre 2017. Ci sarà anche una seconda tranche di domande che potranno essere presentate dopo il 30 giugno ed entro il termine del 30 settembre 2017.
Ma, in questo modo, i richiedenti entreranno in una graduatoria d'attesa dove la precedenza sarà assicurata a chi ha più anni di età. Per i richiedenti dopo il 30 giugno 2017 il primo assegno di pensione potrebbe slittare all'inizio del 2018.