Prende il via la mobilità annuale dei docenti della Scuola per il 2017/2018 nelle formule delle assegnazioni provvisorie e delle utilizzazioni. Secondo quanto scrive nell'edizione odierna Italia Oggi, infatti, dopo l'incontro con i sindacati che si è tenuto al ministero dell'Istruzione giovedì scorso, 18 maggio 2017, proprio nella giornata di oggi è prevista una nuova seduta per dare inizio alle trattative che porteranno al nuovo contratto sulla mobilità annuale nella scuola. La fase di negoziazione dovrebbe procedere in tempi ristretti per dare attuazione alle nuove regole sulle utilizzazioni e sulle assegnazioni provvisorie e per fare in modo che le operazioni di mobilità possano terminare prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Scuola, mobilità annuale 2017/2018: nuovo contratto dal Miur?

Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni sono due dei pochi meccanismi che non hanno subito variazioni con la riforma di Renzi della Buona scuola. Le regole sulla mobilità annuale, infatti, si basano su leggi speciali che derogano la legislazione contenuta nella Buona scuola. I due istituti non comportano modifiche sulla titolarità sull'ambito o sulla scuola dei docenti, ma solo variazioni della sede di servizio per la durata di un anno. Dunque, il docente che dovesse ottenere l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione rimane titolare nella sede scolastica o nell'ambito dove risulti collocato prima della domanda di mobilità annuale.

E, in caso di accettazione, andrà ad insegnare per un anno, senza acquisire una nuova titolarità nella sede di destinazione. Le questioni aperte alla trattativa tra il Miur e i sindacati riguardano, in buona sostanza, le utilizzazioni, ovvero i trasferimenti a domanda per la ricollocazione dei docenti in esubero oppure, in alternativa, a favore di quegli insegnanti che, a seguito di trasferimento d'ufficio, presentino domanda di utilizzazione con l'indicazione della sede dove erano titolari, riportandola nel rigo di prima preferenza.

Novità utilizzazioni e assegnazioni docenti scuola 2017: cosa cambia nel punteggio e nella domanda?

Dal tavolo negoziale, secondo le indiscrezioni di Italia Oggi, potrebbero emergere due novità sulla mobilità annuale 2017/18 dei docenti nella scuola. In vista della domanda di utilizzazione sarà necessario aggiornare i punteggi di servizio dei docenti, con l'equiparazione del punteggio del servizio in ruolo con quello del preruolo.

In altre parole, si seguirebbe la stessa strada tracciata per la mobilità a domanda. Nel dettaglio, il servizio preruolo conferirebbe al docente che dovesse presentare domanda 6 punti per ogni anno di preruolo, anziché tre come avveniva fino all'anno scorso. Inoltre, non essendo più prevista la mobilità comunale per l'anno 2017/2018, nella domanda di utilizzazione potrebbe essere data la possibilità, ai docenti delle scuole medie e superiori, di indicare, tramite gli appositi codici, le istituzioni scolastiche di preferenza.