Riparte la raccolta firme per l'approvazione della proposta di legge targata Damiano. Si tratta del ddl n. 857 che prevede un nuovo meccanismo di flessibilità in uscita al fine di facilitare il collocamento a riposo di molti lavoratori penalizzati dalla Riforma Fornero varata nel 2011.

Precoci a sostegno del ddl Damiano

Per questo motivo, i lavoratori precoci si vedono costretti ad avviare una nuova petizione online al fine di riprendere la discussione del ddl in Commissione Lavoro alla Camera. Il ddl, infatti, è stato più volte al centro di vari dibattiti che si sono conclusi con un nulla di fatto.

Forse perché il Governo ha dato la priorità agli altri interventi in materia previdenziale come il meccanismo di Quota 41 e l'anticipo pensionistico ipotizzato dall'ex Premier Matteo Renzi; misure diventate già operative e che sono rivolte ad una platea ristretta di beneficiari.

Al via la petizione online

Ancora una volta i lavoratori precoci si vedono delusi dalle decisioni dell'esecutivo visto che la maggioranza dei soggetti rimarrebbe esclusa dai benefici previdenziali concessi dalla nuova Legge di Stabilità. È questo il motivo che induce gli stessi lavoratori ad avviare nuove mobilitazioni al fine di estendere il meccanismo di Quota 41 all'intera categoria.

Come si evince dal gruppo Facebook "Lavoratori uniti a tutela dei proprio diritti", tra gli obiettivi dei precoci, anche l'approvazione del disegno di legge n.

857 di cui cesare damiano è il primo firmatario, che introdurrebbe norme più flessibili rispetto alle vecchie regole dettate dalla Fornero. Il ddl Damiano, infatti, si basa su un sistema di flessibilità in uscita per tutti i lavoratori che hanno compiuto almeno 62 anni di età anagrafica e 35 anni di contributi versati anche se sarebbero costretti ad accettare una penalizzazione sull'assegno previdenziale pari al 2% per ogni anno di anticipo.

Proposta che potrebbe risultare valida per la gran parte dei lavoratori visto che coinvolgerebbe un'ampia platea di potenziali beneficiari e non si farebbe nessun ricorso a banche e istituti di assicurazione. La petizione online portata avanti dai lavoratori precoci, infatti, potrebbe riaprire un nuovo capitolo sulle Pensioni visto che il ddl Damiano è ormai da anni incardinato in Commissione Lavoro alla Camera.

La petizione sarà online fino al 30 giugno: oltre tale data la raccolta firme sarà in forma cartacea. "La legge Fornero prima e il Jobs Act dopo, hanno incatenato i lavori ultracinquantacinquenni sul posto di lavoro e bloccato il ricambio generazionale", si legge sulla pagina dedicata alla petizione.