Sono in arrivo le prime dichiarazioni dalla manifestazione di oggi, giovedì 11 maggio, che ha visto i lavoratori precoci ed alcune lavoratrici del gruppo Proroga Opzione Donna al 2018 insieme per chiedere al Governo da una parte quota 41 e dall'altra la proroga del regime sperimentale c.d. Opzione Donna fino al prossimo anno. Fin qui, dai telegiornali andati in onda all'ora di pranzo, la manifestazione non ha avuto visibilità. Le speranze dei partecipanti alla protesta di quest'oggi è che altre trasmissioni diano, invece, loro visibilità, in modo da poter avere una posizione di maggior peso di fronte all'esecutivo in merito alle richieste avanzate già da tempo.

Le parole di Rizzetto (Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale)

Se da un lato i lavoratori precoci e le lavoratrici che richiedono la proroga di Opzione Donna non hanno ricevuto la giusta attenzione da parte dei mass media, dall'altra si registra un discreto interesse da parte dei politici presenti questa mattina in piazza Montecitorio. Tra questi, uno dei più attivi è stato Walter Rizzetto, che già in passato aveva speso parole favorevole sia alla quota 41 che alla proroga di O.D. Il deputato di Fratelli d'Italia e Alleanza Nazionale, attuale vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati (un gradino sotto Cesare Damiano del Partito democratico dunque). Un paio di ore fa l'onorevole ha pubblicato diverse immagini della manifestazione, che lo ritraggono insieme al gruppo dei "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti".

A commento delle foto inserite nel suo post, il deputato di FdL e Alleanza Nazionale ha riportato le seguenti parole: "Alcune immagini della Piazza di oggi. Sì a Q41, sì a risoluzione definitiva del problema "esodati", sì alla proroga di Opzione Donna al 2018, sì ad un sistema che tenga conto dei lavori usuranti".

Fondamentalmente, Rizzetto ha espresso nuovamente il proprio appoggio totale alla causa sia dei lavoratori precoci che delle donne richiedenti la proroga di Opzione Donna al prossimo anno, le stesse che in alternativa chiedono che Opzione Donna diventi strutturale e non una semplice misura sperimentale.

Intanto, sempre dal gruppo "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti", attraverso le numerose immagini pubblicate dai lavoratori durante la manifestazione conclusasi alle 14.00, si apprende la presenza importante del giudice Ferdinando Imposimato, come segnalato tra gli altri dai colleghi Stefano Rodinò e Calogero Giuffrida (Blasting News).

Anche nel gruppo Opzione Donna Proroga al 2018 vengono pubblicate le prime foto delle lavoratrici, appartenenti al gruppo, presenti alla manifestazione. Riconoscibili dalla maglietta nera con lo slogan "Opzione Donna Proroga 2018" scritto in viola, le lavoratrici hanno presentato inoltre un foglietto, dove c'erano scritte le seguenti parole: "Basta parole, quello che voglio sono i fatti. Se avessi voluto solo "parole" mi sarei comprata un dizionario". Per commentare l'articolo utilizzate la sezione commenti presente qui sotto, mentre per ricevere ulteriori aggiornamenti vi suggeriamo di cliccare il tasto Segui presente in alto a destra.