Continua a tenere banco l'argomento riforma Pensioni 2017 e in particolare la tematica legata all'uscita anticipata tramite Ape social e Quota 41 per i lavoratori precoci. Le news, però, contrariamente ai giorni scorsi, sono finalmente positive perché i decreti attuativi sarebbero pronti e verranno inviati prevedibilmente nelle prossime ore alla Corte dei Conti per la registrazione definitiva. Ad assicurarlo è niente meno che il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che, durante l'interrogazione da parte della Lega Nord alla Camera dei Deputati per avere delucidazioni sui ritardi, ha dato la buona notizia.

Pensioni con Ape social e per lavoratori precoci: Poletti rassicura

Il ministro del Lavoro, infatti, non ha potuto fare altro che ammettere i colpevoli ritardi legati all'avvio delle procedure per l'Ape social che erano previste per lo scorso 1 maggio, ma ha anche affermato che tutto ciò non avrà alcuna ripercussione sui futuri pensionati perché il Governo, grazie anche all'indicazione del Consiglio di Stato, ha garantito la validità retroattiva alla data dell'1 maggio a prescindere dal momento in cui verranno presentate le domande di accesso.

Giuliano Poletti ha spiegato che i ritardi avvenuti per l'emanazione dei decreti possono essere giustificati dalla complessità delle procedure su APe social e lavoratori precoci.

Sullo schema, infatti, ha spiegato che il Consiglio di Stato è intervento più e più volte con vari correttivi da apportare prima dell'invio del testo alla Corte dei Conti. E proprio a riguardo della retroattività degli strumenti ha aggiunto che non si andrà a valutare il momento in cui l'istanza di accesso è stata presentata, ma che ci sarà la retroattività di tutte le domande all'1 maggio, ovviamente sempre dopo l'accertamento dei requisiti necessari per accedervi.

Di conseguenza, il lavoratore non perderà alcun rateo pensionistico maturato nel periodo tra la data di riconoscimento dell'Ape social o dell'uscita anticipata per i lavoratori precoci e quella in cui il singolo soggetto ha maturato i requisiti per accedervi. Il ministro del Lavoro ha poi aggiunto che anche il DPCM per quanto riguarda l'Ape volontaria verrà trasmesso prossimamente al Consiglio di Stato per capire quale sarà il suo parere.

Anche in questo caso si sta cercando di stringere i tempi per arrivare al definitivo avvio e Poletti ha confermato che i tempi di attivazione saranno contenuti al minimo grazie ad atti che sono stati predisposti dal Governo.

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