Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, sabato 13 maggio 2017, sono relative alla manifestazione dei lavoratori precoci a Piazza Montecitorio di giovedì scorso. In molti, infatti, sul gruppo 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei loro diritti', hanno segnalato la totale assenza di servizi televisivi, sia da parte della Tv di Stato che da parte di altri network. Ancora una volta, i media hanno 'snobbato' la voce della gente, quella che è stufa di essere oppressa da un governo che si ostina a non voler porre rimedio all'odiatissima Legge Fornero.
Eppure, in mezzo a tanto silenzio, c'è da segnalare l'iniziativa di HispanTV, un canale televisivo iraniano che trasmette in lingua spagnola: qui di seguito potete vedere il servizio realizzato giovedì scorso a Roma, un motivo in più per dire che i lavoratori precoci sono diventati 'internazionali'.
Ultime notizie pensioni, sabato 13 maggio 2017: chieste nuove modifiche su Ape Sociale
Come riportato dal noto portale 'Pensionioggi.it', la Commissione Lavoro alla Camera ha intenzione di chiedere alcune modifiche per agevolare il pensionamento dei lavoratori precoci che hanno versato 41 anni di contributi e per il conseguimento dell'Ape Sociale. Le modifiche riguardano i lavoratori disoccupati a seguito di licenziamento e che non possiedono alcun diritto di ottenere alcuna prestazione di disoccupazione, oltre agli operati agricoli che, da almeno 3 mesi, si trovino di condizione di non occupazione.
La commissione presieduta dall'onorevole Cesare Damiano ha chiesto che le 2 misure possano essere richieste anche dalle suddette categorie, oltre all'estensione della franchigia da 12 a 24 mesi al fine della valutazione del requisito imposto relativo ai 6 anni di attività continuativa in attività gravosa: la modifica, quindi, contemplerebbe gli ultimi 8 anni di carriera lavorativa, anziché gli ultimi 7.
Un'altra modifica suggerita riguarda la riduzione del requisito di anzianità necessario per ottenere l'Ape sociale, a favore degli operai dell'edilizia e di tutti coloro che si occupano della manutenzione degli edifici, oltre ai conduttori di gru o di macchinari mobili: la riduzione chiesta è quella dai 36 anni attuali a 30 anni.
Pensioni, news ad oggi 13 maggio: per 183 giornalisti pensione a 57 anni
Da segnalare, infine, come l'Inpgi (Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti Italiani) abbia ottenuto l'OK dal Ministero del Lavoro e dell'Economia per una deroga alla riforma delle pensioni in merito a 183 giornalisti disoccupati, in mobilità o dipendenti di aziende in stato in crisi. Per questi lavoratori ci sarà tempo sino al prossimo febbraio 2018 per maturare i requisiti pre-Fornero e accedere quindi all'assegno pensionistico con almeno 57 anni di età e 35 di contributi, in cambio di una penalizzazione sull'importo della pensione che potrebbe arrivare sino al venti per cento. L'alternativa offerta è la pensione a 65 anni (63 per le donne) senza alcuna penalizzazione, con un'anzianità contributiva almeno di vent'anni.“