Ieri, 27 giugno2017, è stata ufficializzata la notizia del rinvio del termine ultimo per compilare il modello B utile all’inserimento nelle graduatorie di istituto. Questa proroga è avvenuta, come aveva già anticipato qualche giorno fa, a causa della difficile situazione degli assistenti amministrativi. Questi ultimi, infatti, si sono ritrovati a dover inoltrare migliaia di domande degli aspiranti docenti al Sidi in pochissimi giorni. Questo ha fatto sì che il Miur intervenisse per posticipare le date ed in particolare grazie alla protesta di assistenti amministrativi, sindacati, e segreteria il Miur ha disposto la proroga dei lavori di segreteria fino al 13 luglio.

Inizialmente le domande dovevano essere inoltrate massimo entro il 30 giugno ma questa operazione si è resa impossibile anche a causa del malfunzionamento del Sidi. Bisogna specificare, però, che il termine ultimo per gli aspiranti docenti che avevano intenzione di inviare la domanda è comunque il 24 giugno, dunque è scaduto e nulla potrà essere modificato. Di conseguenza è stato rinviato anche il periodo in cui gli aspiranti docenti dovranno compilare il modello B sul sito ‘Polis - Istanze on line’. Quest’ultimo potrà essere compilato dal 14 al 25 luglio 2017.

Ecco i tipi di scuole da indicare nel modello B

Al momento tutti gli aspiranti docenti sono alle prese con la scelta delle venti scuole da individuare nella provincia indicata nel modello A.

Esistono attualmente, diversi tipi di Scuola: istituti comprensivi, poli didattici, semplici scuole singole. Ma in quale tipo di scuola è più facile lavorare? Per quanto riguarda le scuole secondarie di I grado (scuole medie) in molti stanno optando per i grandi poli didattici o istituti comprensivi. Sicuramente in questi c’è una varietà maggiore di docenti, ma c’è da sottolineare tuttavia che non sono da sottovalutare le piccole scuole in periferia che talvolta, forse proprio perché ignorate, si trovano in mancanza di personale.

Dunque la prima cosa da fare è studiare bene il territorio della provincia scelta (se non lo si conosce bene) e cercare gli istituti più dislocati anche con poche classi: è proprio lì che i docenti si rifiutano spesso di andare. Lo stesso discorso vale per gli istituti secondari di secondo grado. In molti stanno scegliendo le scuole in centro con molti indirizzi in quanto le graduatorie scorrono generalmente più velocemente. Ma non per questo bisogna sottovalutare le scuole più piccole, anche situate nel centro cittadino.