L’anno scolastico 2016/2017 è quasi terminato per tutti i docenti, supplenti e non, che hanno il contratto in scadenza al 30 giugno. Non tutti però potranno percepire la disoccupazione (naspi) in quanto si necessita di alcuni requisiti fondamentali. Ricordiamo, innanzitutto, che dall’anno precedente l'indennità di disoccupazione si chiama NASpi. Tale acronimo sta per “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego”. Allo scadere del contratto a tempo determinato, che per molti docenti è fissato al 30 giugno, il personale supplente della Scuola ha diritto a richiedere la NASpi, se è dotato di tutti i requisiti fondamentali.
Il primo requisito necessario per usufruire di questa prestazione economica è il tipo di rapporto di lavoro che deve essere subordinato e a tempo determinato. Il docente che riceverà l’indennità di disoccupazione deve aver perduto involontariamente il lavoro. Dato che la prestazione economica è riservata ai dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni, spetta di dovere anche ai supplenti. Non possono invece usufruire di questo servizio, i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni. Ma in quanto tempo si percepisce lo stipendio e quanti soldi si ricevono?
Ecco tutte le info utili sull’indennità di disoccupazione
Bisogna specificare, innanzitutto, che la NASpi è corrisposta mensilmente per un periodo di tempo pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
Per intenderci anche se si è lavorato per gli ultimi quattro o cinque mesi si può percepire lo stipendio a patto che il docente possa far valere almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione. Inoltre è necessario avere alle spalle almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Non possono, naturalmente chiedere la NASpi i docenti che hanno chiesto le dimissioni, tranne che per casi speciali come la maternità o per giusta motivazione. Inoltre sono esclusi dalla prestazione economica anche con loro che hanno risolto in modo consensuale il rapporto di lavoro. Per quanto riguarda la scadenza, la domanda deve essere presentata entro il termine sessantotto giorni dalla data di conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro.
Per quanto riguarda i soldi che riceveranno i docenti il calcolo della Naspi 2017 si può facilmente ricavare, considerando che ammonterà al 75% dell’importo di stipendio, se pari o inferiore a 1.195 euro lordi. Invece per stipendi superiori, i soldi della Naspi saranno pari al 75% della stessa cifra euro più il 25% della cifra in eccesso.