Le ultime notizie sulla riforma Pensioni, ad oggi, lunedì 12 giugno 2017, sono relative all'importante appuntamento previsto per oggi, alle ore 10,30, a Trieste, presso l'aula della Regione Friuli Venezia Giulia con il Vice Presidente della Commissione Lavoro l'Onorevole Walter Rizzetto, per un confronto con tutte le forze politiche, sindacali ed associazioni. Come anticipato nei giorni scorsi, sarà un evento particolarmente importante per tutti coloro che hanno dovuto subire le pesanti penalizzazioni della Legge Fornero, come precoci, esodati e Opzione Donna.
Si cercherà di organizzare una diretta Facebook sull'evento.
Pensioni, notizie oggi 12 giugno: precoci 'stanchi di promesse e di smentite'
Inevitabile parlare anche dei venti giorni di ritardo, rispetto alla firma del premier Gentiloni, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti per l'Ape Sociale e per i precoci. C'è rabbia, stanchezza e tanta tanta sfiducia: 'Siamo stanchi di anni di promesse e smentite - scrivono i lavoratori precoci - siamo stufi di dover pagare gli errori commessi da una classe politica, di essere considerati il Bancomat dello Stato, stufi di sentirsi ripetere che siamo troppo vecchi per un nuovo lavoro e troppo giovani per andare in pensione, stufi per la condizione dei nostri figli che sono costretti ad elemosinare un lavoro in nero oppure sottopagato, senza alcuna tutela'.
A proposito, invece, di Opzione Donna, Orietta Armiliato ha parlato della petizione lanciata sul sito Change.org, in merito alla richiesta della proroga del regime sperimentale. Nonostante si ritenga che non ci sarà una proroga di Opzione Donna, la Armiliato ritiene, comunque, giusto sensibilizzare la questione: del resto, il traguardo delle 50mila firme e più per depositare un disegno di legge in Parlamento (salvo convalida da parte della Corte di Cassazione) è decisamente ambizioso.
Ultime notizie riforma pensioni ad oggi 12 giugno: il presidente dell'Inps, Tito Boeri, lancia l'allarme
Il presidente dell'Inps Tito Boeri, intanto, ha lanciato un altro allarme, quello in merito alla difficile situazione relativa ai conti dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Come riportato dal sito di 'Liberoquotidiano', la prima nota di variazione del 2017 ha indicato un risultato d' esercizio in perdita per una cifra pari a 6.279 milioni di euro a fronte di una previsione di 6.152 milioni.
Boeri ha sottolineato che, in ogni caso, l'allarme è di carattere politico in quanto le prestazioni e le altre prestazioni erogate dall'Inps non corrono alcun pericolo. Ci penserà lo Stato a ripianare il disavanzo, mettendo da parte la bellezza di 113.344 milioni di euro. Il problema più importante per l'Inps è, senza dubbio, l'evasione contributiva e le difficoltà che continua ad incontrare l'ente previdenziale nel riscuotere i crediti. Per restare aggiornati sulle ultime novità relative alla riforma pensioni, vi invitiamo a cliccare sul tasto 'Segui' posto accanto all'autore dell'articolo.