Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, domenica 18 giugno 2017, sono relative alle domande da presentare all'Inps per l'Ape Sociale e per i lavoratori precoci: sono finalmente partite (è il caso di dirlo) le operazioni, dopo gli assurdi ritardi tra firma e pubblicazione decreti. Secondo i numeri resi noti da 'Il Sole 24 Ore', già alle ore 13 di ieri erano state mandate oltre 300 domande, con leggera prevalenza per l'Ape Sociale (179 domande) mentre per il pensionamento anticipato dei lavoratori precoci, sono state presentate 17 domande.

Si ricorda, inoltre, che l'Ape Sociale viene tassata alla stregua del reddito da lavoro dipendente e, pertanto, può beneficiare di tutte le detrazioni e crediti d'imposta relativi a questa tipologia di reddito, compreso quindi il bonus da 80 euro, bonus che i pensionati non hanno.

Pensioni, notizie oggi 18 giugno: al via domande per Ape Sociale e precoci, è già subito boom

Il sito pensionioggi sottolinea un aspetto molto importante riguardante la domanda per l'Ape Sociale: ricorderete, infatti, che uno dei requisiti richiesti era rappresentato dal fatto che il lavoratore debba trovarsi a non più di 3 anni e 7 mesi di distanza dalla pensione di vecchiaia. La questione era stata sollevata dal fatto che, nel caso di spostamento in avanti dell'età per il pensionamento di vecchiaia (per adeguamento alla speranza di vita), l'indennità potrà anche superare i 43 mesi di durata.

In buona sostanza, anche i lavoratori nati nel 1954 e nel 1955 potranno, comunque, usufruire dell'APE sociale dai 63 anni senza dover posticipare l'accesso alla stessa misura pensionistica.

Ultime notizie riforma pensioni ad oggi 18 giugno: Camusso menziona Opzione Donna e Quota 41

Ieri è stata la giornata della manifestazione indetta dalla Cgil contro gli 'eredi' dei voucher e non sono mancati, neppure, in questa occasione i riferimenti alle situazioni riguardanti le tematiche Opzione Donna e Quota 41 da parte del segretario generale Susanna Camusso.

Viva soddisfazione da parte del gruppo 'Movimento Opzione Donna' che spera si possa riaprire la prospettiva della possibile proroga. Anche Antonina Cicio del gruppo 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' ha voluto ringraziare la Camusso, sottolineando come la leader della Cgil non fosse obbligata a menzionare i quota 41 dato che la manifestazione riguardava tutt'altro. Per seguire tutti gli aggiornamenti riguardanti il tema della riforma pensioni, potete cliccare sul tasto 'Segui' posto in alto vicino alla firma dell'autore.