Ancora problemi, e non pochi, per gli aspiranti docenti che si accingono in queste ore a compilare il modello B per la scelta delle venti istituzioni scolastiche nelle quali inserirsi nelle graduatorie di istituto di seconda o terza fascia relative al triennio 2017-2020.

Il PDF riassuntivo, che si ottiene al termine della procedura, riporta infatti numerosi errori, solo alcuni in parte corretti in questi giorni, nonostante gli aspiranti abbiano completato correttamente la procedura.

Errori riscontrati dagli utenti

Il Ministero non si è espresso con una nota ufficiale, tuttavia a chi ha chiesto informazioni sui social network o attraverso gli indirizzi competenti, e a chi si è rivolto direttamente ai sindacati è stato ribadito che non c'è alcun obbligo di ricompilazione del modello B, in quanto gli errori riscontrati non sono attribuibili agli aspiranti docenti ma a semplici bug del sistema.

La FLCGIL ha individuato gli errori maggiormente riscontrati, lamentati anche da molti aspiranti docenti. Si ricorda, tuttavia, che il sistema è gestito interamente da un software e gli errori sono, per forza di cose, dipendenti esclusivamente dal lavoro dei computer: indirizzi fisici o di posta elettronica bruscamente interrotti, omissione dell'indicazione della fascia di appartenenza, diciture errate nell'intestazione del modello B (o sul portale di istanze online, dove compare la dicitura "null" accanto a ciascuna sede selezionata sono da spiegarsi alla luce dell'impostazione dello stesso PDF: i dati vengono inseriti al suo interno dal software, e la mancanza di spazio (dovuta a un indirizzo troppo lungo) genera brusche interruzioni.

Stessa cosa dicasi per intestazioni formalmente errate, come la dicitura (a sua volta interrotta) "Riservato agli aspiranti che hanno conseguito l'abilitazione secondo quanto disposto dal D.M." anche sul PDF compilato dagli iscritti in terza fascia e dunque sprovvisti dell'abilitazione: si tratta di una semplice intestazione precompilata.

Istanze Online ha comunque registrato l'indirizzo corretto, lo stesso che l'utente ha indicato sul modello A consegnato alla segreteria scolastica della scuola capofila. Pertanto, le sedi competenti hanno già preventivamente acquisito i dati privi di errori.

Il Ministero ha corretto alcuni errori

Il Ministero ha in parte provveduto a correggere simili errori, ma nessun timore per chi ha compilato il modello B prima che il MIUR effettuasse tali correzioni: il modello sarà comunque valido.

Tra gli errori, la FLCGIL ha riscontrato anche il fatto che non sempre le scuole indicate nel PDF sono disposte nello stesso ordine col quale sono state inserite su Istanze Online: un errore, questo, in fase di risoluzione da parte del Ministero. Sempre la FLCGIL fa sapere che non è necessario indicare la scuola capofila e che, a maggior ragione, non è necessario indicarla come prima scelta.

Compilazione del modello B: solo online

Si ricorda che la compilazione del modello B avviene esclusivamente online attraverso il portale POLIS di Istanze Online del MIUR, e che il PDF che si riceve via email al termine della procedura è un semplice promemoria per l'utente, da non consegnarsi alla segreteria della scuola capofila.

La data ultima per la compilazione del modello B è il 25 luglio 2017. Il MIUR, al momento, esclude la possibilità di concedere proroghe.