Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 28 luglio 2017 prendono tutte spunto dall'incontro tenutosi ieri sera tra Governo e sindacati. Sono già molte infatti le dichiarazioni emerse da entrambe le parti, mentre arrivano anche ulteriori conferme rispetto alle tematiche che vi avevamo anticipato all'interno degli scorsi articoli. Per tutte le misure in discussione l'obietto resta quello di utilizzare come veicolo la legge di bilancio 2018, pertanto in questo senso apparirà decisivo il nuovo incontro fissato a fine agosto, al rientro dalla pausa estiva.

L'obiettivo finale resta la ricerca della quadra tra la necessità di rispettare la sostenibilità dei conti e l'inevitabile sostegno che deve essere dato ai lavoratori in età avanzata tramite la flessibilizzazione dell'accesso alle pensione. Vediamo insieme tutti i dettagli ed i commenti dell'ultima ora nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni, per il Ministro Poletti sull'AdV serve attendere i riscontri Istat

Tra i temi più dibattuti riguardo la riforma previdenziale, quello dell'aspettativa di vita appare ad oggi percepito come una delle maggiori ingiustizie dai lavoratori. La questione è di non poco conto, perché se non saranno decisi interventi correttivi al riguardo, nel 2019 potrebbe scattare un aumento automatico riguardante i parametri di pensionamento, tale da portare l'età della quiescenza di vecchiaia fino a 67 anni.

Sul punto, il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti è tornato a ribadire quanto aveva già affermato durante un recente question time alla Camera dei Deputati, cioè che risulta necessario attendere il riscontro effettivo da parte dell'Istat prima di poter avanzare delle ipotesi. L'approfondimento sarebbe quindi rimandato al prossimo autunno, sebbene le parti sociali proseguano nelle proprie rivendicazioni e richieste di sterilizzazione, almeno per quanto concerne il prossimo scatto.

Riforma della previdenza, la Cgil conferma il proseguo delle discussioni

Dopo la conclusione del tavolo negoziale è arrivato anche il commento a caldo del Segretario Generale Spi - Cgil Ivan Pedretti, che ha spiegato il proprio punto di vista. Per il sindacalista, "il confronto sulle pensioni va avanti. Oggi abbiamo definito al Ministero del Lavoro i temi da affrontare e le date dei prossimi incontri che si terranno il 30 agosto e il 7 settembre".

In merito all'obiettivo da raggiungere, si punta "a delle misure sulla rivalutazione delle pensioni, sui giovani, sul lavoro di cura delle donne, sull'aspettativa di vita, sulla previdenza complementare e sulla governance dell'Inps". Se ne discuterà al rientro dalla pausa estiva, ma Pedretti ricorda che "bisognerà accelerare, approfondire tutti i temi sul tavolo e soprattutto definire le risorse necessarie".

I commenti sull'incontro in arrivo da Cisl e Uil

Sul tavolo di confronto tra Governo e Sindacati il commento della leader Cisl Annamaria Furlan riguarda il tema dell'AdV. La sindacalista ha spiegato che una eventuale correzione deve essere estesa a tutta la globalità dei lavoratori, anche se inizialmente "si tratterà di individuare un percorso rivolto ad una platea più ristretta".

Per Eugenio Barbagallo della Uil è importante "fare presto" proprio per la scadenza della prossima legge di bilancio, oltre che per il termine della legislatura ad inizio 2018. Il tempo stringe è questo rappresenta un motivo in più avanzato da tutte le sigle sindacali per aumentare il pressing, al fine di reperire soluzioni efficaci sul comparto.

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