Allarme per i 700 mila aspiranti alle supplenze nella Scuola per il triennio 2017-2019. E’ da qualche giorno scattata la corsa alla compilazione del modello B per la scelta degli istituti presso i quali si desidera effettuare le supplenze e subito il sito del Miur è andato in tilt, mostrando di non poter reggere il traffico generato da quanti desiderano inviare la propria domanda di inserimento nelle graduatorie d’istituto.
Il ripetuto blocco della piattaforma ‘Istanze on line’ con l’apparizione dalla scritta ‘Il sistema è momentaneamente non disponibile, riprovare più tardi’, ha generato comprensibile panico tra gli aspiranti insegnanti che temono di non fare in tempo a rispettare la scadenza del 25 luglio fissata per la compilazione del modello B.
Da qui la richiesta dei sindacati di prevedere una proroga della scadenza per consentire a tutti di completare la procedura on line.
Scadenza modello B per supplenze scuola del 25 luglio. I sindacati chiedono la proroga
Il sindacato Cisl scuola ha confermato, per voce della sua segretaria Maddalena Gissi, di aver chiesto una proroga della scadenza per la compilazione del modello B, il form che consente agli aspirati insegnanti di scegliere le scuole presso le quali preferirebbero effettuare le supplenze. I continui inceppamenti del sito, secondo i sindacati, rischiano di non consentire a molti di inserire in tempo utile le loro preferenze con il risultato di vedersi escludere dalle graduatorie di istituto per il triennio 2017-2019.
Inoltre, a questo punto, non è neanche da escludere il ripetersi di disfunzioni da parte del sistema che possano reiterare gli errori già verificatisi con l’algoritmo dell’assegnazione delle sedi.
Il Miur, pur assicurando che i problemi del sito sono stati risolti, non ha escluso la possibilità di una proroga, anche se questa comporterebbe un inevitabile ritardo nell’assegnazione delle cattedre per l’inizio dell’anno scolastico, generando un caos che il ministero intende assolutamente evitare.
Graduatorie d’istituto, chi può fare domanda per le supplenze
L’affollamento delle richieste di inserimento nelle graduatorie d’istituto è stato determinato dal fatto che questa potrebbe essere l’ultima volta che tale inserimento è possibile con il solo possesso della laurea e senza abilitazione all’insegnamento o aver dovuto superare un concorso.
Da qui la carica dei 700 mila aspiranti alle supplenze che hanno mandato in tilt il sito del Miur.
Ricordiamo che, con il modello B, gli aspiranti docenti dovranno inserire 20 istituti della provincia, per le scuole medie e superiori, e 10 istituti per la scuola dell’infanzia e primaria. Quando una di queste scuole avrà bisogno di una supplenza, nel caso in cui per quella classe di concorso le graduatorie provinciali siano esaurite, il dirigente scolastico potrà attingere a quelle d’istituto che saranno formate a seguito dell’invio del modello B.