Come precedentemente comunicato, da ieri 14 settembre, è stata riattivata la piattaforma della carta del docente. Il bonus da 500 euro per l'anno scolastico 2017/18 è già disponibile per tutti i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali e pronto per essere utilizzato dai beneficiari per le spese inerenti alla formazione e aggiornamento professionale, nonché per l'acquisto di biglietti per ingressi al cinema e teatro, mostre e musei, hardware e software, in pratica come negli anni precedenti. Come comunicato dal Miur, al bonus da 500 euro di quest'anno, andavano accreditate le somme residue, che i docenti non hanno speso durante lo scorso anno scolastico.
Mancano le somme residue
I docenti che si sono recati sulla piattaforma apposita della carta docenti, controllando il proprio account e la cifra a propria disposizione, hanno però constatato che nel portafoglio elettronico sono stati accreditati solo 500 euro dell'anno scolastico 2017/2018 e che mancano le somme residue non spese nei due anni precedenti, come invece dichiarava la nota del Ministero della Pubblica istruzione. I docenti che nell’anno scolastico 2016/2017 non avevano speso il buono oppure lo avevano speso parzialmente, credevano, dunque, di trovare, già da adesso, la cifra residua sommata al nuovo importo, ma invece, l’unico finora accreditato è stato quello relativo a questo nuovo anno scolastico e cioè il 2017/2018, che, come accennato prima, può essere già spendibile con le medesime modalità dell'anno scolastico 2016/2017.
Alcuni docenti hanno sollevato polemiche sul divieto di poter utilizzare il bonus da 500 euro per poter comprare lo smartphone, che però è stato sdoganato per essere utilizzato a Scuola come ausilio didattico.
Quando verranno accreditate le somme residue
I docenti, comunque, possono stare tranquilli, infatti, stamani, sulla piattaforma, c'era riportata la dicitura che le somme non usufruite nell'anno scolastico 2016/17, sarebbero state sommate ai 500 euro di quest'anno, compresi i buoni generati e non validati.
Si deduce, quindi, che ancora l'operazione in questione non sia stata effettuata ma che sarà portata a termine a breve, anche se, per ora, non sono state date notizie in proposito dal Ministero della Pubblica Istruzione. Alcuni docenti, preoccupati, si sono messi in contatto con gli operatori tecnici della piattaforma della carta docente, i quali hanno riferito che, molto probabilmente, le cifre residue dell'anno scolastico 2016/17 verranno accreditate entro il prossimo ottobre.