L'Ape volontaria rappresenta uno strumento attraverso cui un lavoratore vicino ad avere i requisiti per la pensione decide di congedarsi in anticipo dal proprio posto di lavoro, attraverso un prestito che anticipa il pagamento dei contributi che sarebbero residui. Si tratta di un credito in piena regola che viene restituito in 260 rate per vent'anni e la modalità riscossione è rappresentata da una semplice trattenuta Inps.

Ape volontaria: altre informazioni

Per usufruire dell'Ape Volontaria sarà necessario avere compiuto 63 anni entro il 31 dicembre del 2017 ed, inoltre, aver versato almeno vent'anni di contributi.

Il massimo di contributi mancanti per la pensione dovrà essere di tre anni e sette mesi.

Il prestito come qualsiasi prestito genera costi di commissioni ed altri oneri ma allo stesso tempo deve ancora essere varato un accordo tra il Governo e le Banche. C'è chi ipotizza un tasso d'interesse attorno al 2,8% e ha ricordato che sarà necessaria un'assicurazione che copra le banche in caso di premorienza della persona oggetto del trattamento previdenziale. Al termine dei vent'anni l'assegno pensionistico tornerà intero.

La differenza sostanziale tra Ape Volontaria e Ape Social è che quest'ultima è riservata a lavoratori disagiati o precoci, mentre la prima riguarda praticamente tutti, eccetto chi aderisce a casse autonome.

La versione social dell'Ape, inoltre, non ha alcun costo ed è totalmente a carico della fiscalità, a differenza, come spiegato, dell'altra.

Ape Volontaria: dettagli economici

Secondo un calcolo fatto da "Il Giornale" per anticipare l'uscita dal lavoro e quindi l'entrata nel sistema previdenziale di quattro anni occorre fare un robusto sacrificio su quello che è l'assegno netto della propria pensione.

Un pensionato che, secondo l'edizione on line del quotidiano, avrebbe diritto (al termine della sua attività lavorativa) ad una pensione lorda da 3000 euro e quindi da 2100 euro netti avrebbe diritto a poco più di 1600 euro fino a quando avrà maturato i requisiti per la pensione regolare, successivamente passerà a 1780. In pratica per vent'anni, a fronte dei 57600 euro di presto percepiti dovrà versare circa 86.000 euro.

Ogni lavoratore che avrebbe i requisiti per usufruire dell'Ape Volontaria dovrà fare le proprie valutazioni e solo dopo essere venuto a conoscenza di tutti i dettagli economici potrà scegliere se avvalersene o meno.