Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, venerdì 8 settembre 2017, sono relative al nuovo confronto Governo-sindacati che si è svolto ieri: l'esecutivo ha lanciato la proposta di tagliare i requisiti contributivi per l'Ape Sociale, sino ad un massimo di due anni, alle donne con figli.

Pensioni, notizie oggi 8 settembre 2017: Ape Sociale, Governo propone taglio requisiti contributivi per le donne con figli

Il Governo pensa allo sconto sull'Ape Sociale per le donne con figli: l'ipotesi è stata messa sul tavolo di confronto con i sindacati nell'incontro che si è svolto ieri, 7 settembre.

Le lavoratrici che vorranno accedere all'anticipo pensionistico potranno, dunque, usufruire di uno sconto: si è parlato, a questo proposito, di sei mesi per ciascun figlio con un tetto massimo di due anni.

A questo proposito, l'esecutivo ha stimato l'allargamento della platea di accesso all'Ape Sociale sino al quaranta per cento. La proposta, però, non soddisfa ancora i sindacati che insistono per il riconoscimento del lavoro di cura, oltre alla necessità di dare il giusto valore alla maternità.

Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando dell'ipotesi di abbassamento dei requisiti contributivi, fino a due anni in meno, per le donne con figli, ha sottolineato come il numero di domande per l'Ape Sociale da parte delle donne sia significativamente più basso rispetto a quello degli uomini, proprio a causa dei versamenti previdenziali e della carriera.

Ultime notizie pensioni ad oggi 8 settembre 2017: Poletti 'impegno Governo per rivalutazione pensioni dal 2019'

La questione che, naturalmente, viene considerata dai sindacati come la più urgente e scottante, ovvero l'innalzamento dell'età pensionabile e le risorse che saranno previste nella Legge di Bilancio 2018, continua, però, ad essere rimandata.

A questo proposito, Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato tutta la loro delusione per l'atteggiamento del Governo che continua a non dare indicazioni in questo senso: Carmelo Barbagallo ha dichiarato che il sindacato non 'starà a guardare' nel caso in cui il Governo non intenda sospendere gli automatismi dell'età pensionabile in relazione alla speranza di vita.

Annamaria Furlan, segretaria della Cisl, ha sottolineato come di fronte all'innalzamento dell'età pensionabile ci sia bisogno di dare una risposta molto più forte.

Qualche spiraglio arriva dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in merito all'intenzione a procedere, a partire dal 2019, alla rivalutazione delle Pensioni, rivalutazione che, in ogni caso, dovrà essere preceduta da una attenta analisi del 'paniere dei beni' relativo agli indici del costo della vita.

Governo e sindacati si ritroveranno di fronte la prossima settimana: nuovo confronto calendarizzato per mercoledì 13 settembre e, probabilmente, si cominceranno a capire quale sarà l'ammontare delle risorse finanziarie che l'esecutivo intenderà mettere sui capitoli riguardanti l'occupazione e la previdenza.

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