Con il D.P.C.M. del 10 ottobre 2017, il Governo ha dato il via libera a diverse Amministrazioni Statali per le assunzioni nel triennio che abbraccia il 2017, 2018 e 2019. Si procederà soprattutto tramite procedure di concorso che riguarderanno profili molto diversi tra loro, andando da incarichi dirigenziali ad incarichi per i quali potrebbe essere richiesto anche il titolo del diploma. Nel dettaglio, l'analisi dei posti ricercati.
Il Decreto
Il testo del decreto, interamente visionabile anche in versione .pdf sul sito funzionepubblica.gov.it alla sezione "Dipartimento della funzione pubblica › Articoli", è molto chiaro.
Oltre ad aver specificato l'autorizzazione ad assumere per le diverse Amministrazioni, allega in una serie di tabelle i dati numerici che riguardano non soltanto il numero dei posti ricercati per ciascun ente, ma anche il budget da cui attingere per le future assunzioni.
Nel dettaglio il piano assunzioni prevede:
il Dipartimento dei vigili del Fuoco che sarà autorizzato all'assunzione di 84 Vice Collaboratori Amministrativi contabili, 42 Vice Collaboratori tecnici informatici e 20 Vice ispettori Antincendi;
- l'INPS, che assumerà 730 unità di personale amministrativo C1;
- l'Agenzia delle Entrate che potrà assumere 24 Dirigenti di II fascia e ben 212 Funzionari area III F1;
- il Ministero dell'Economia e delle Finanze che potrà assumere 422 funzionari area III F1;
il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo è autorizzato ad assumere 5 Dirigenti Architetti, 4 Dirigenti Archeologi e ben 500 Assistenti area F1;
- il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria presso il Ministero della Giustizia, è autorizzato ad assumere 50 Funzionari contabili e 15 Funzionari mediatori culturali.
Tempistiche
Le assunzioni saranno effettuate nel triennio che va dal 2017 al 2019 e prevederanno quasi sicuramente grossi esborsi monetari per l'organizzazione dei concorsi da espletare.
Alcuni di questi bandi sono ormai attesi da mesi (come ad esempio quelli riguardanti l'INPS e l'Agenzia delle Entrate) e continuano a farsi attendere.
Presumibilmente, alcune di queste amministrazioni bandiranno già qualche posto negli ultimi mesi di questo anno per procedere poi allo svolgimento delle prove durante l'anno prossimo. Ciò potrebbe favorire coloro che intendono ferrare la propria preparazione in attesa dei concorsi ambiti.